di Lucio Ianniciello
Vittoria doveva essere contro Brindisi e vittoria è stata ma che fatica.. Coach Sacripanti così esordisce: “Una gara che temevo particolarmente. Ci siamo allenati il giusto, abbiamo lavorato su noi stessi. Ottimo basket per 25′, poi siamo calati di intensità, soprattutto offensiva. Ci hanno messo in difficoltà con i loro tiri da tre ma sono contento per i 2 punti dopo una settimana molto faticosa”. Un’inversione di tendenza importante nelle statistiche: “Il 14/14 ai liberi è normale che ha influito in positivo per noi, curioso che li abbiamo fatti tutti nel secondo tempo, ciò comunque ha denotato una agggressività di Brindisi. Dico però che dalla lunetta nè siamo guariti e nè eravamo malati. Dobbiamo stabilizzarci intorno all’ 80%, gli alti e bassi non servono”. Poi Sacripanti confessa: ” E’ la prima partita dove vedo stanchezza negli ultimi 15′”.
I singoli: “Ci tenevo a dare spazio a Zerini, grande ex, lui ha dato tanto a Brindisi come Brindisi lo ha dato a lui. Obasohan ha fatto bene in difesa, con questa prestazione deve crescere la sua fiducia. Solo Raglannd era in grande spolvero e l’ho cavalcato.”. La Scandone non si ferma, subito in Lituania per la Champions: “Partiamo subito per Bari e poi a Riga. Andiamo lì per vincere. Conta molto lo scarto anche se non dovessimo vincere. Loro hanno grandi tiratori e hanno il fattore campo”.