di Lucio Ianniciello
Risultati importanti sul campo e qualche preoccupazione fuori. Questa l’estrema sintesi della situazione attuale della Scandone. De Cesare, convocato in Lega alla presenza di tutti i club nella giornata di ieri, ha fatto presente al Presidente Bianchi che la congiuntura economica sfavorevole sara’ superata. La Procura Federale indaga ma per conto della Comtec e non della Lega. L’altra questione e’ legata al tesseramento di Young, strettamente connessa alla risoluzione dei lodi. Si rischierebbe una penalizzazione, al momento però bisogna attendere e la lancetta non pende ne’ verso l’esito negativo e ne’ verso l’esito positivo.
Intanto sul parquet il roster avellinese, dopo le tre vittorie consecutive contro Sassari, Torino e la capolista Milano, vuole continuare la striscia positiva nel derby del Sud, domani alle 20,45 palla a due a Brindisi. Vucinic e’ consapevole della difficoltà del match: “Loro sono una buona squadra, hanno qualità e intensita’, quest’ultima caratteristica la mettono ancora più in evidenza nelle partite in casa. Lottano per le final eight e vengono dalla vittoria contro Trieste”. Avellino non si piange addosso e lo ha dimostrato ampiamente nelle ultime sfide, e’ chiaro però che non si può sorvolare su certe defezioni: “Abbiamo avuto alti e bassi in termini di infortuni, D’Ercole soffre di schiena e qualche problema lo accusa pure Young. Speriamo che entrambi possano essere della partita domani. Siamo in emergenza, ieri ci siamo allenati in 7”.
Solo qualche accenno alla situazione societaria: “La società ci ha parlato e sta facendo il possibile per aiutare la squadra ad andare avanti”. La volata final eight nel mirino: “Dipende da noi, la prima gara e’ contro Brindisi che vuole raggiungere lo stesso obiettivo e l’altra contro Pistoia che lotta per la sopravvivenza. Abbiamo l’opportunità di arrivare terzi se le vinciamo entrambe. L’importante pero’ e’ esserci alla Coppa Italia, terzi o quinti non cambia molto”.