Una Scandone bella come non mai, con più personalità, più coesa, che guadagna applausi e consensi. La prima di Frates va in archivio come meglio non potrebbe. Il coach meneghino con raziocinio analizza la gara contro la Granarolo: “C’è stata serenità,allegria,il gruppo poteva sfaldarsi. Abbiamo avuto 5 uomini in doppia cifra, siamo stati intensi, compatti in difesa, poi la striscia incredibile di Hazell nell’ultimo quarto ha portato Bologna più su nel punteggio. E’stato bravo lui, noi non abbiamo peccato.Buono il saldo palle recuperate-perse(14-11). Dobbiamo migliorare i liberi, con il 65% rischiamo di compromettere certe situazioni. E’ solo l’inizio, bisogna continuare a lavorare”. Contento della fase difensiva:” Lì e’ stata la chiave, al di sotto degli 85 di media, ci sono stati anche giochi spettacolari”. Sul mancato utilizzo di Cavaliero e Cortese, il coach precisa: “Non si sono allenati, erano febbricitanti, è stata una scelta”. Poi ci si sofferma su alcune questioni tattiche e in particolare su Gaines e Green:” Ho deciso di mettere Sundiata su Ray, il loro attaccante più pericoloso. Inoltre ho optato di partire con 3 piccoli(Banks,Gaines e Green) non a caso. Marques ha tirato le fila, ha personalità,altruismo e ha rinunciato anche ad alcuni tiri aperti, mi è piaciuto”. Sulle prospettive del roster, in relazione a quello che si è visto ieri, Frates conclude senza giri di parole:”Abbiamo altre 6 partite, niente rivoluzioni. Se riesco a far cambiar faccia alla squadra, bene. Siamo stati tutti coinvolti, ci siamo passati la palla, non c’è nessun egoista. L’entusiasmo e’sotto la cenere, bisogna scoprirla. Una sola partita non basta. Dobbiamo cambiare trend. L’entusiasmo va cercato”.
Lucio Ianniciello