di Lucio Ianniciello
La Scandone si sblocca, ritorna a vincere e lo fa contro una diretta concorrente per la salvezza. Coach De Gennaro non può che essere soddisfatto: “Partita importante, è uscito fuori lo spirito irpino. Ci siamo messi a 4 punti da loro. Sono fiero. Ci sono stati errori ma dovuti a concentrazione. In allenamento proviamo tante cose. Dato che la mia è una squadra giovane vengono meno alcuni automatismi come per esempio i tagliafuori. In attacco ho chiesto spirito di sacrificio, una finta in più o tirare con maggiore convinzione. Stasera posso dire che siamo andati molto meglio da tre col 42%, certe cose cominciano a funzionare grazie agli allenamenti. Dobbiamo lavorare di piu sui rimbalzi, di offensivi ne abbiamo concessi di più a loro. Abbastanza bene la zona, solo 11 palle perse. Non potevo pretendere di più. Rammarico per il +15 che non siamo riusciti a ribaltare considerando la gara d’andata. Comunque Formia ha perso, abbiamo guadagnato punti. Motivo di orgoglio e contentezza. Devo coinvolgere tutti, quei pochi che siamo. Sono giovani e pensano più all’attacco che alla difesa. Bene anche i 31 punti concessi a fine primo tempo e i 61 complessivi per una squadra che viaggia ad oltre 70 di media”.
Grande protagonista Bianco, 16 punti a referto dopo prestazioni non certo brillantissime: “Si è allenato bene, se ci si allena forte si gioca forte. Deve avere responsabilità, deve condividere il minutaggio con Cherubini dopo l’addio di Erkmaa. Questi ragazzi facevano il settore giovanile, la B non è facile. Oggi ho avuto una buona risposta contro i pari età di Scauri, devono sapersi gestire anche con giocatori di maggior esperienza”. Un’ultima battuta che evidenzia il pragmatismo del coach: “Sono contento, devo esaltare la vittoria. Il sospiro di sollievo lo tirerò solo a maggio se tutto andrà bene. In questo momento è giusto concentrarsi”. La Scandone avrà più tempo per preparare il prossimo match, si va in trasferta a Roma per affrontare la Stella Azzurra il 22 gennaio.