di Lucio Ianniciello
Avellino vince in modo strameritato, si va sul 2-1 nella serie e giovedì ancora al PalaDelMauro. Un mostruoso Ragland con 33 punti, 5 rimbalzi, 5 assist e 43 di valutazione, a ruota Logan con 21 punti, fiammate mortifere. Pesano anche i 21 rimbalzi divisi equamente tra i lunghi Leunen, Cusin e Fesenko. Venezia non ha avuto la stessa risposta rispetto a gara 2 da Batista e Peric. Nel terzo quarto Avellino ha inflitto il parzialone e da lì i lagunari sono andati in panne. Nemmeno i McGee ed Haynes con i loro 19 punti hanno rivitalizzato il roster veneto.
Questo lo starting five della Scandone: Ragland, Fesenko, Logan, Thomas e Leunen. De Raffaele si affida a Batista e Peric, fuori Ortner. C’è subito il primo fallo per Fesenko, 1/2 di Batista, ma Ragland e Logan fanno segnare il 4-1, tramutato in pari dopo extrapossessi lagunari e tripla di Tonut. Poi è una lotta tra scambi di favori, palle perse e recuperate. Fesenko e Batista se le danno, bombe di Haynes e Bramos per il 10-10. Thomas non ci sta e risponde con la stessa moneta. L’ala cattura rimbalzi e fa un altro canestro, in mezzo tripla di Ragland (18-14). Il primo quarto si chiude con lo 0-6 veneziano firmato Ress – McGee, bomba e 2+1 (20-22). Non si ferma Venezia, colpisce dai 6,75 pure Filloy, il parziale si dilata, 0-12. Nei momenti più duri spunta Marques Green, da 3. Sacripanti comunque chiama time out sul 23-30. In penetrazione sfondano i lagunari, Fesenko tiene botta facendosi sentire sotto i tabelloni. La tripla di Bramos è controbattuta al meglio da Ragland dopo una circolazione di palla perfetta per i lupi (31-35). Una bolgia al DelMauro, pubblico infuriato dopo una chiamate sospetta su Fesenko. Avellino rientra sul parquet alla grande , 0-5 e bomba di Logan per il quasi aggancio (38-39). Il sorpasso è ancora dell’ex Sassari, McGee fa il controsorpasso da oltre l’arco. All’intervallo lungo si va in perfetta parità (43-43), Ejim fa 1/2 dalla linea della carità.
Si riprende con le bombe di Thomas e Ragland, Venezia risponde, ma all’ala irpina riesce tutto in questo frangente e ne mette un’altra, 56-48 con una giocata magistrale di Ragland e De Raffaele va in time out. Niente da fare per i veneti, Cusin ruggisce sotto le plance con due stoppate e dà il là ad un altro canestro irpino. La tripla di Logan vale il 61-48, cinque punti di fila per lui con il 2/2 dalla lunetta. Gli orogranata si aggrappano a McGee, 2 bombe, ma Logan è devastante, 10 punti filati. Alla fine del terzo quarto l’Umana lentamente risale, tripla di Stone. Avellino comunque resta saldamente al comando (73-65). Dopo 4 punti avellinesi, Viggiano infila la tripla ma Green la mette da casa sua. Venezia risponde ancora dall’arco, Ragland anche, mani calde in questa fase topica. De Raffaele deve richiamare i suoi sull’85-71. Quarto fallo per Fesenko, come prima per Ejim. Una palla persa da Thomas riporta i lagunari sul -10 (87-77). Leunen da tre dà seguito alla penetrazione di Ragland, Logan è uno spettacolo, peccato per una persa di Green ma Avellino è in totale controllo, quando manca 1′. Finisce 96-83, tripudio al DelMauro.
SIDIGAS AVELLINO – UMANA REYER VENEZIA 96-83 (20-22, 23-21, 30-22, 23-18).
Avellino: Zerini 3, Ragland 33, Green 8, Logan 21, Esposito L. ne, Leunen 5, Cusin, Severini, Randolph, Fesenko 11, Thomas 15, Parlato ne. Coach: Sacripanti.
Venezia: Haynes 19, Ejim 9, Peric 4, Stone 8, Bramos 3, Tonut 5, Ambrosini ne, Filloy 3, Ress 3, Batista 5, Viggiano 5, McGee 19. Coach: De Raffaele.
Arbitri: Seghetti – Sardella – Bettini.