di Redazione sportiva
La Scandone fa la voce grossa a Torino. Partenza difficile, secondo tempo superlativo che ha decretato la vittoria dei lupi in terra piemontese. Anche questa volta le assenze, a Ndiaye e Costello si e’ aggiunto il febbricitante Spizzichini, non hanno frenato i ragazzi di coach Vucinic.
Dopo 10′ il tabellone recita 30-23, per Torino Hobson, Moore e Wilson sono i maggiori artefici del buon inizio. La Sidigas cerca di reagire ma viene ricacciata indietro (38-28). Il tentativo di fuga della Fiat e’ stoppato da Sykes, 46-42 all’intervallo lungo. Quando si riprende Carr vuole dare una scossa ai suoi dopo il pari raggiunto da Avellino. E invece Nichols, Green e Filloy fanno segnare il 52-59. Rivedibile Campani che regala un gioco da tre a McAdoo, ma si giunge al +9 Sidigas grazie a Green e Filloy. Torino non e’ morta, anzi Delfino con una bomba accorcia alla fine del terzo quarto (60-66). I padroni di casa non giovano di un antisportivo fischiato a Hobson, da qui Sykes da’ ulteriore slancio alla Scandone. E’ Green a mettere la pietra tombale sul match (66-82). Tempo anche per una bomba di Campogrande. Avellino vince 79-96.