di Lucio Ianniciello
Ce l’ha fatta la Scandone. Una partita tirata, purtroppo ancora una volta gli avversari sono stati rianimati quando sembravano morti. Il 9-0 brindisino a fine primo tempo getta un po’ nello sconforto, a fine gara dilapidato un altro cospicuo vantaggio (come a Cantù), parità assoluta ed extra time. L’importante però era vincere, lo si è fatto. Ciò può dare un’importante scossa psicologica, l’ex Banks ha fatto pentole e coperchi ma la Scandone ha ritrovato un grande Veikalas, 19 punti anche se spicca Nunnally con il 26 di valutazione e i 24 punti. Anche Leunen ha fatto il suo, otto rimbalzi e 6 assist.
Problemi di playmaking in casa Scandone, Taurean Green è fuori (soffre all’occhio e ancora non si è a conoscenza dell’entità del fatto), anche Pini non è a disposizione trascinandosi i suoi problemi, Acker si disimpegna in cabina di regia. Lo starting five dei lupi è composto da Leunen, Cervi, Veikalas, Nunnally e appunto Acker. Anche Brindisi non può disporre del play Reynolds, Cournooh non è al meglio. Il quintetto: i due lunghi Kadji e Gagic, Cournooh da play, Cardillo e Banks. Dopo un solo minuto di gioco Cervi incappa già nel secondo fallo, entra Buva. Brindisi si fa sentire con Gagic sotto le plance, non è da meno Buva. C’è equilibrio, il +5 interno (14-9) viene rintuzzato da una tripla di Cournooh. Un fallo in attacco di Harris però da’ una palla importante alla Scandone, Sacripanti abbassa il quintetto, dentro Severini e Blums che assume compiti di regia. La difesa avellinese tiene, il primo quarto finisce 19-13. Effervescente Nunnally, si esce dalle secche del tiro da tre, poi rimpingua per il 24-13. Anestetizzata l’Enel, solo 2 punti in 4′. Nunnally ruba una palla a Banks per il +14 (29-15), massimo vantaggio. Secondo fallo per Buva. Due bombe di Veikalas e Banks, la schiacciata di Nunnally porta di nuovo la Scandone sul +14 (40-26). Kadji risponde da oltre l’arco per l’Enel. Da qui black out irpino, il parziale degli avversari (9-0) lascia l’amaro in bocca, si va all’intervallo lungo sul 40-35. La Scandone brucia in 2′ quanto di buono fatto nei precedenti 18.
Si ritorna sul parquet, terzo fallo per Cervi e Leunen, Harris mette una tripla per Brindisi. Kadji però aiuta la Scandone, terzo fallo e tiro sbagliato. Ci pensa Acker con una bomba, i pugliesi sparano a salve ma sotto le plance Avellino si addormenta, tuttavia in transizione Veikalas da’ il +9 (49-40). Blums prende la regia, 3 falli anche per Acker. Sacripanti deve richiamare i suoi, Gagic fa danni nel pitturato irpino (53-49). Un bel gioco Blums – Veikalas chiude il terzo quarto sul 57-51. Solo 2 punti nei primi 3′ dell’ultima frazione. Viene fischiato un tecnico a Gagic, 5 falli per lui, può essere la svolta per la Scandone. Leunen è chirurgico dalla lunetta, 7-0 Avellino. L’Enel è quasi spenta. Quasi. 66-53 quando mancano 4′ alla fine. Sacripanti chiama time out sul 68-60. Acker indovina una tripla che è manna. Un altro suicidio per i padroni di casa, Kadji e Banks fanno venire i brividi (72-69), altri due liberi dell’ex Avellino portano al quasi aggancio brindisino. Mancano 9″, +1 Scandone. L’1/2 di Leunen è sanguinoso. E Banks punisce, 73-73. Si va all’extra time. Inaugura Nunnally con una bomba, fa male la penetrazione di Cournooh. Brindisi si porta avanti con Kadji, Nunnally replica per l’80-79. Buva prende un gran rimbalzo e va in lunetta, 1/2. Fischi assordanti a Banks, il suo libero sbagliato consegna la vittoria alla Sidigas, 83-81. Apoteosi al PalaDelMauro.
SIDIGAS AVELLINO – ENEL BRINDISI 83 – 81 (19-13, 40-35, 57-51, 73-73)
Avellino: Norcino n.e., Guglielmo n.e., Veikalas 19, Gioia n.e., Acker 11, Leunen 6, Cervi 4, Severini, Nunnally 24, Buva 16, Blums 3, Parlato n.e. Coach: Sacripanti. Ass.: Oldoini, De Gennaro.
Brindisi: Banks 23, Cournooh 11, Harris 9, Cardillo 2, Milosevic, Gagic 17, De Gennaro n.e., Zerini 2, Marzaioli 2, Kadji 15. Coach: Bucchi. Ass.: Michelutti, Esposito.
Arbitri: Paternico’ – Weidmann – Nicolini.