di Lucio Ianniciello
La Scandone perde per un’inezia, a 16″ dalla fine l’antisportivo concesso e poi revocato ai danni di Thomas grida vendetta, poi Cusin ci mette del suo consentendo un gioco da tre a White senza il quale si sarebbe andati quasi sicuramente all’extra time. Match comunque di alto livello, si poteva decidere solo su episodi, così è stato. Tanto equilibrio anche in classifica (Sidigas a pari punti con la squadra delle Canarie ma virtualmente terza per la sconfitta di oggi, primi i lituani della Juventus), le due squadre hanno messo in mostra un grande gioco, Thomas e Randolph sempre più in confidenza, il secondo da guardia ha fatto benissimo.
Gli spagnoli si presentano al Del Mauro con questo starting five: Bassas, White, Hanley, Doornekamp e il centro Bogris. Cusin, Leunen e i tre che hanno ammazzato Sassari, Ragland, Thomas e Randolph per la Sidigas. Inizio equilibrato, la prima bomba è di Thomas (5-4), è un botta e risposta , Bogris è presente (11-14) ma il pari arriva con una tripla di Randolph. I piccolini del Tenerife, White, Bassas e San Miguel cercano di incunearsi nel pitturato avellinese ma il primo colpisce dai 6,75 per il 15-18, poi la Scandone perde palla, Richotti (un altro con la taglia small) ne approfitta, 15-22. Thomas non ci sta e tampona, Beiran infila la bomba, al 10’ 17-27. Sacripanti ruota con Zerini e Fesenko, optando per Green e Ragland insieme. Poca vena realizzativa, Vidorreta si affida di nuovo a White, Richotti rifiata, con San Miguel si scambiano in regia. Dopo 4’ con tre soli punti della Scandone, giunge il canestro da oltre l’arco per Beiran (20-30), time out Sacripanti. Ci vuole Randolph per cacciare la Sidigas dalle secche, 6-0 tutto suo. La Scandone rialza il quintetto, tripla di Leunen per il -3 (31-34), Severini a dare una mano in difesa. Cusin fa 0/2 dalla lunetta, poco meglio White, 1/2, peccato per la tripla della guardia English che vale il 33-38 dell’intervallo lungo. Thomas 15 punti e Bogris 12, Beiran 5 rimbalzi, White e Ragland 4 assist.
A spron battuto si riparte, Thomas, Cusin e bomba di Ragland, 40-38. Tre falli per Randolph, ma l’esterno dell’Alabama c’è, 12 punti filati, due triple. Anche Richotti e Beiran bucano la retina dai 6,75, 52-52. Finale di terzo quarto molto emozionante, si alzano i ritmi e arrivano anche gli errori grossolani di Ragland e Richotti, che, soli, sguinzagliati, non riescono a fare canestro, Leunen invece schiaccia, al 30’ 54-55. Lotta Fesenko, ma Thomas è oro che luccica, 5 punti, imitato dai 6,75 da Green, 64-59. Vidorreta richiama i suoi. Abramaitis fa il 2+1, Zerini non sbaglia dalla linea della carità, Randolph dà seguito (68-62). Tenerife è lì, bomba e fiato sul collo (70-69). Il pick and roll Green – Fesenko porta ad una sanguinosa palla persa, arriva un missile a Leunen, la palla gli sfugge. Vidorreta mette San Miguel in regia, momenti decisivi, mancano 2’. Thomas firma il 74-71, Bogris dalla lunetta fa 0/2. A 22” dalla fine +3 Sidigas e time out Vidorreta. L’antisportivo prima fischiato a Thomas e poi revocato fa girare la gara dalla parte del roster delle Canarie, il tiro e il possesso dei lupi avrebbe prodotto l’effetto contrario. Leunen giustamente commette fallo, White è preciso (74-73), 1/2 invece per Thomas. A 2” dalla chiusura delle ostilità canestro di White, fallo contestatissimo ma che c’è di Cusin, gioco da tre completato, 75-76. L’ultimo tentativo è di Ragland, il ferro dice no. Tenerife espugna il Del Mauro per un punto.
SIDIGAS AVELLINO – IBEROSTAR TENERIFE 75-76 (17-27, 16-11, 21-17, 21-21)
Avellino: Zerini 2, Ragland 7, Green 5, Esposito n.e., Leunen 5, Cusin 5, Severini, Randolph 24, Obasohan, Fesenko 4, Thomas 23, Parlato n.e. Coach: Sacripanti.
Tenerife: San Miguel 3, Richotti 5, Niang, Bassas 2, Hanley 4, Grigonis, Abromaitis 5, English 7, Bogris 22, Beiran 14, White 10, Doornekamp 4. Coach. Vidorreta.