Un anno esatto ed un imponente restauro per consentire la riapertura del BATACLAN, teatro parigino da sempre simbolo del rock. Era il 13 novembre 2015 quando il teatro stracolmo subì un attacco terroristico dall’isis: crudo, inaspettato, violento. Una carneficina che sconvolse in lungo e largo l’Europa ed il mondo intero e che costò la vita a 90 persone. Il teatro era solito ospitare artisti di fama mondiale e come si può immaginare era frequentato non solo dai più giovani ma da tutti gli appassionati di musica,non solo parigini. Quella sera il concerto fu interrotto bruscamente. Le chitarre e le batterie furono zittite dai colpi di fucile e dalle urla disperate dei presenti: da quel giorno il teatro “ha smesso di vivere” con le sue vittime. Il 12 novembre, alla vigilia dell’anniversario di quest’assurda strage, le porte del BATACLAN si riapriranno e la musica ricomincerà a suonare con la voce di Sting, il quale ha dichiarato che ” nel riaprire il BATACLAN abbiamo due missioni da compiere: la prima di onorare le vittime, la seconda di celebrare la vita e la musica…” Mai parole più giuste. Il suo onere? Suonare il migliore concerto della sua carriera: niente di più, niente di meno. (Carlo Carro)