Nel comprensorio Belpiano – Malga San Valentino in Alta Val Venosta la stagione dello sci è in fermento. Dal 1° febbraio direttamente sulle piste si potrà visitare il museo a cielo aperto di gigantesche sculture di neve, in particolare grazie al nuovo collegamento tra Belpiano e Malga San Valentino inaugurato ufficialmente lo scorso 19 gennaio 2019. Saranno gli studenti della scuola di marmo di Lasa a cimentarsi in questa tradizionale esposizione, realizzando cinque maestose maschere di neve.
Il comprensorio sciistico di Belpiano – Malga San Valentino, 60 chilometri di piste e 10 impianti di risalita, è meta irrinunciabile di amanti dello sport sulla neve e famiglie. Numerose, infatti, le iniziative pensate per la gioia di adulti e bambini tra cui la tradizionale discesa in mezzo all’arte: sciare accanto a sculture di neve alte e larghe 3 metri. Quest’anno i giovani artisti di Lasa giocheranno con forme, luci e ombre del giorno, concentrandosi sul fascino misterioso e mistico che una maschera suscita. Il turista sciatore non potrà che avere reazioni di stupore e viva attenzione davanti a queste originali opere d’arte. Inoltre, le sculture la sera saranno illuminate rendendo l’atmosfera ancora più coinvolgente. Ad arricchire l’esperienza paesaggistica, oltre alla galleria d’arte ghiacciata, contribuisce anche il panorama mozzafiato sul Lago di Resia su cui è possibile pattinare e il suo campanile romanico che spunta dall’acqua. Il tutto grazie al nuovo collegamento che avvicina Belpiano e Malga San Valentino.
Pochi giorni fa è stata ufficialmente inaugurata la nuova opera, presenti numerosi sciatori, diverse autorità del luogo tra cui il Presidente della Provincia Arno Kompatscher e il sindaco di Curon Heinrich Noggler. I lavori sono iniziati nel mese di marzo 2018 e terminati a novembre, per garantire l’apertura regolare degli impianti e un servizio in più per i turisti.
Massimo Antonino Cascone