I militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale di Benevento hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Benevento nei confronti di un soggetto ritenuto gravemente indiziato di furto aggravato di legna in concorso con altre due persone, già precedentemente tratte in arresto per lo stesso fatto di reato.
Il provvedimento scaturisce da una precedente operazione volta alla tutela dei boschi in agro del Comune di Pietraroja (località Pesco Rosito) in area demaniale nell’ambito del territorio del Parco Regionale del Matese, tra l’altro zona sottoposta a vincolo paesaggistico. In quell’occasione, mentre i suoi complici venivano tratti in arresto, l’uomo si dava alla fuga attraverso i sentieri boschivi a bordo del proprio trattore.
Nel corso dell’operazione venivano sottoposti a sequestro circa sei quintali di legna e altro materiale utilizzato per il taglio degli alberi. Veniva altresì stimato dai militari che circa cinquanta quintali di legna risultavano già depezzati e pronti per il trasporto.
Resta pertanto alta l’attenzione con riferimento al fenomeno dei tagli abusivi degli alberi nei boschi e foreste, specie avuto riguardo all’approssimarsi della stagione invernale e in considerazione degli enormi danni che ne derivano per l’ambiente.
Il provvedimento già eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.