Un utilizzo intelligente e ottimale dell’efficientamento energetico e delle fonti rinnovabili consente di ottenere dei grossi risparmi economici e soprattutto consente di accrescere sensibilmente anche il benessere delle persone che lavorano o abitano gli edifici sottoposti ad interventi migliorativi.
E’ questo in sintesi quanto è emerso stamani nel corso del convegno sul tema “Efficientamento energetico e fonti rinnovabili: stato dell’arte e nuove opportunità”, svoltosi presso l’Auditorium San Vittorino di Benevento. L’appuntamento è stato promosso dall’azienda Simac Solar srl e patrocinato dagli Ordini professionali degli Agronomi, degli Architetti, dei Commercialisti, dei Consulenti del Lavoro e degli Ingegneri di Benevento.
Dopo i saluti del vicario del prefetto di Benevento, Ester Fedullo, dell’assessore alle Finanze del Comune di Benevento, Maria Carmela Serluca, del presidente dell’Ordine degli Agronomi, Walter Nardone, dei consiglieri gli Ordini degli Architetti, dei Commercialisti, dei Consulenti del Lavoro e degli Ingegneri, rispettivamente Gianluca Mannato, Ida Palmieri, Arturo Aulino e Gennaro Mercaldo, è stato l’amministratore della Simac Solar srl Rino Massaro, ad illustrare l’analisi del trend di crescita delle fonti rinnovabili, a partire dall’anno 2016: “Nell’ultimo trimestre del 2018 si è registrata una crescita di circa il 28% e il fotovoltaico ha avuto addirittura un incremento del 58% rispetto all’anno precedente. Il fenomeno ha riguardato soprattutto i piccoli impianti fotovoltaici ed è stato favorito anche dallo sviluppo dei sistemi di accumulo”.
Andrea Magistrale si è, invece, soffermato sulle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente. “Sotto questo punto di vista – ha spiegato – è importante che la pianificazione fiscale parta nello stesso momento in cui inizia la pianificazione tecnica in modo da poter sfruttare al meglio le agevolazioni”.
Ivan Verlingieri, a sua volta, ha illustrato il caso studio dell’intervento di efficientamento energetico effettuato sulla casa comunale di San Salvatore Telesino: “Dopo un’attenta analisi abbiamo deciso di puntare sul solar cooling e abbiamo proceduto anche alla contestuale realizzazione di un cappotto termico sull’involucro poiché l’edificio era stato realizzato con materiali e tecniche risalenti alla fine degli anni ’70 e necessitava, quindi, di un intervento radicale per ridurre l’azione degli agenti atmosferici”.
Paolo Riviezzo si è, invece, soffermato sull’evoluzione che ha riguardato l’involucro edilizio, che “da elemento disperdente è diventato un elemento interagente con gli impianti e addirittura di produzione energetica”.
Palmerino Iannuzzi ha, infine, illustrato il caso di studio dell’azienda Imeva di Benevento dove l’intervento di efficientamento energetico ha riguardato i corpi illuminanti delle aree di lavoro e dei piazzali esterni: “Un intervento che, dopo un’attenta analisi preliminare, ha poi determinato una notevole riduzione dei consumi energetici grazie all’installazione di led ad alta efficacia”.
Il convegno è stato moderato dal giornalista e consulente di marketing Dante Ruscello.