All’esito di indagini coordinate dai Magistrati della Procura della Repubblica di Benevento, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento ha eseguito un provvedimento emesso dal G.I.P. del Tribunale di Benevento, concernente due misure cautelari personali (ordinanza di custodia cautelare in carcere ed obbligo di presentazione alla p.g.) nei confronti di due cittadini beneventani. Il provvedimento scaturisce dalle attività info-investigative, condotte dal giugno del 2016 al gennaio del 2017 ad opera del Nucleo di Polizia Tributaria di Benevento.
L’ordinanza dell’applicazione della misure di custodia cautelare in carcere ha evidenziato “le continuative e perduranti condotte illecite poste in essere” dal soggetto, a testimonianza di un “indice di professionalità nel reato” e di “un vero e proprio sistema di vita e di approvvigionamento economico destinato a replicarsi” nonché la circostanza che il medesimo, nonostante gli interventi della p.g. e successivamente alla proposizione della richiesta del P.M., non abbia interrotto né limitato la sua attività criminosa, attesi i “verbali di arresto del 30.09.2017 e del 9.10.2017 per altre condotte della stessa specie”.
Il G.I.P. ha disposto, altresì, il Sequestro Preventivo, ai sensi degli artt. 321 c.p.p. e 12 sexies L. 356/92, dei beni (tra cui n. 1 automezzo) e dei rapporti bancari intestati e/o cointestati al soggetto tratto in arresto, ritenendo evidente la sproporzione tra il valore dei beni posseduti ed i redditi dichiarati.
Il G.I.P. ha disposto, altresì, il Sequestro Preventivo, ai sensi degli artt. 321 c.p.p. e 12 sexies L. 356/92, dei beni (tra cui n. 1 automezzo) e dei rapporti bancari intestati e/o cointestati al soggetto tratto in arresto, ritenendo evidente la sproporzione tra il valore dei beni posseduti ed i redditi dichiarati.