Sabato 6 aprile, nell’ambito della settimana della consapevolezza dedicata all’autismo e al suo impatto sociale, si è tenuto presso l’ Hotel Villa Traiano in via Dei Rettori,, un seminario promosso dal CESVOLAB – CSV Irpinia Sannio ETS, in partenariato con FA.B.A, ACLI Provinciali di Benevento, l’Infinito di Manuel e La Girella. I lavori iniziati la mattina alle ore 9.30 sono proseguiti per l’intera giornata divisi in due steps. La mattina dalle 9,30 alle 13.00 e nel pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00.
Sono intervenuti all’evento: Antonietta Raduazzo (Consigliera CSV Irpinia Sannio ETS), Francesco De Pierro ( Avv. e Vice-Sindaco del Comune di Benevento), Michele Di Giovanni (Cooperativa Sociale La Girella),Giovanna Pagliarulo (Presidente ACLI Sede di Benevento APS e Psicologa), Elena Pinto (Presidente FA.BA, Famiglie Bambini Autistici ODV), Giuseppina Casolaro(Psicoterapeutica Autismo ed empatia emotiva), Apostolos Pertsemlis (Psicologo, Terapista Aba), Imma Minicozzi ( Terapista Aba e Terapista TMA) e Michele Cuozzo (Presidente l’Infinito di Manuel APS). Inoltre era presente Maura Cappuccio (Coordinatrice del seminario).
Ha introdotto i lavori la Consigliera Raduazzo, che apriori ha recato ai presenti i saluti del Presidente Raffaele Amore, il quale non è stato in grado di partecipare al seminario, per improvvisi impegni sopravvenuti. Hanno fatto seguito, tutti gli interventi programmati, molto interessanti e qualificati, con l’apporto anche da parte del pubblico presente in sala, perché alcuni di essi sono operatori del settore. Per cui, ne riportiamo per motivi di spazio, solo alcune sintesi.
Elena Pinto: L’intervento di Pinto la madre di un bambino autistico, ha commosso tutti i presenti per la sua carica umana, nel raccontare le problematiche che vivono i bambini, chiedendo un cambiamento culturale, in primis nella scuola, per favorire la socializzazione con i meno fortunati, perché i bambini e ragazzi autistici, non sono degli Alieni: “ le famiglie vogliono una onestà intellettuale , che non c’è. Quando un professionista guarda un figlio e ti dice, tranquilla è solo autistico. Però, è è solo autistico a me è sembrato ridicolo. A me, è sembrato di voler dare una accezione, che agli occhi di mio marito che invece era completamente all’oscuro, perché non sapeva il significato della parola, ha avuto una percezione diversa ed è stato un calvario dopo. Perché, diminuire così una diagnosi è una rivoluzione della vita e uno stravolgimento della stessa. Io oggi dico, che mio figlio è un dono per me. Perché, ho capito quale è l’essenza della vita. Da insegnante vivo una vita ancora più catastrofica perché mi rendo conto, che c’è in fondo una ignoranza in fatto di autismo, ma non voglio essere offensiva verso nessuno I bambini, quando io vado nelle classi per vedere consa ne pensano dell’autismo, perché la settimana della consapevolezza è questo, e nel 95% dei casi essi rispondono < è una malattia che > e questo è sbagliato. L’ autismo, non è una malattia, e i bambini non devono essere chiusi in casa, ma vivere la loro vita di ogni giorno come gli altri bambini e come i ragazzi di 18 anni. E traghettarli nel sociale e nel lavoro, per un rapporto intergenerazionale “.
Ha fatto seguito l’intervento del vice- Sindaco Avv. Francesco De Pierro, che ha messo in evidenza la fattiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Benevento con il mondo del Terzo Settore, rappresentato dal CESVOLAB: “ innanzitutto vi porto i saluti del Sindaco On. Clemente Mastella, il quale con comitanti impegni non è potuto essere presente. Io ringrazio gli organizzatori CESVOLAB e tutti gli altri di queste iniziative. Queste sono le iniziative per me molto importanti e molto profique. Come Amministrazione Comunale cerchiamo di essere molto attenti, molto vicini a queste circostanze, a questi momenti perché appunto, come dicevate parlavate di conoscenze, di formazione che sono tutti concetti molto profondi di integrazione scolastica. Effettivamente difficile da cercare di coniugare questi momenti, queste circostanze, queste capacità relazionali tra la famiglia, la scuola, gli insegnanti, gli educatori, i psicologi. Noi come Comune di Benevento, abbiamo anche di recente partecipato ad un altro convegno di dislessia altro tema molto profondo e molto importante. Come appunto abbiamo messo a disposizione la biblioteca comunale perché appunto la lettura è il primo nemico della dislessia. Per quanto riguarda questi ragazzi, e , purtroppo bambini, adolescenti che sono appunto affetti da deficit di natura relazionale. La finalità e la ratio dell’Amministrazione Comunale oltre a quella di essere più presente a questi temi sicuramente sensibili del Terzo Settore nel sociale, sarà anche quello di avvalersi delle alte professionalità, come l’accordo chiuso con la casa di Jonas e l’ASL di Benevento, e al centro polivalente, che il Sindaco Mastella ha voluto realizzare e che sarà inaugurato a via Mazzoni sopra la pace vecchia. Ma, anche quello di alleggerire e andare incontro alle famiglie principalmente per affrontare il tema con le professionalità più specifiche ,più appropriate e per la parte economica “.
Il CESVOLAB, organizzando questo seminario formativo, sull’autismo e impatto sociale, ancora una volta ha dimostrato di essere all’avanguardia nel Terzo Settore, in questa materia. Avvalendosi, come in questo caso, di personale qualificato come possono essere: Psicologi, Terapisti e associazioni aderenti al CSV Irpinia Sannio che operano nel settore dell’autismo.
Carmine Martino