Benvenute in Paradiso – Schiave nella terra dei Casalesi, il romanzo inchiesta di Claudio Coluzzi, giornalista del Mattino, ospite alla terza edizione della Festa dei Libri e dei Fumetti di Avella.

Benvenute in Paradiso – Schiave nella terra dei Casalesi, il romanzo inchiesta di Claudio Coluzzi, giornalista del Mattino, ospite alla terza edizione della Festa dei Libri e dei Fumetti di Avella.

Benvenute in Paradiso – Schiave nella terra dei Casalesi, il romanzo inchiesta di Claudio Coluzzi, giornalista del Mattino, ospite alla terza edizione della Festa dei Libri e dei Fumetti di Avella.Alla terza festa dei libri dedicata alla Legalità non poteva mancare il romanzo – inchiesta del Giornalista del Mattino Claudio Coluzzi Benvenute in Paradiso – Schiave nella terra dei Casalesi, Edizioni Anordest nella collana Doculibri . Tante le inchieste giornalistiche soprattutto nel casertano e in altre città campane, rappresentate con professionalità e passione nelle quali si parla di tanti fenomeni criminali e ne potremmo fare un lungo elenco, estorsioni, contrabbando, truffe assicurative, furti e perfino sugli aiuti solidali, ma in questo libro Coluzzi scrive come la tratta degli esseri umani, ridotte alla schiavitù e al bieco mercato della prostituzione. Una realtà che sembra lontana “purtroppo- mette in evidenza Coluzzi-  alcune storie hanno avuto una triste replica anche a Benevento. Come ad esempio l’uccisione, al rione Ferrovia di Benevento, della ragazza di colore che era costretta sulla strada a vendere il proprio corpo. Oppure la truffa ai danni del deposito dei Monopoli di Benevento che sembra la fotocopia di quanto accaduto nel deposito di Lecce e svelato in una delle inchieste del libro”.

Benvenute in Paradiso – Schiave nella terra dei Casalesi, il romanzo inchiesta di Claudio Coluzzi, giornalista del Mattino, ospite alla terza edizione della Festa dei Libri e dei Fumetti di Avella.La storia:  “Per tante ragazze come loro l’Italia è stato il Paradiso e l’Inferno nello stesso tempo. Jana e Sonia hanno attraversato il mare a bordo di un gommone e sono finite nell’orrore dello sfruttamento della prostituzione gestito dai clan albanesi che operano in Italia. Jana viene violentata, costretta ai marciapiedi nel Casertano e, quando è incinta di un cliente, è “deportata” in Germania: qui partorisce e le strappano il figlio, venduto a una coppia tedesca. Gli aguzzini prendono i soldi e lei finisce di nuovo per strada. Sonia invece viene uccisa in un vialetto di campagna. Un giornalista e un commissario di polizia indagano su quel crimine per ridare dignità, almeno da morta, a Sonia. Le due storie sono assolutamente vere, fatti di cronaca pubblicati dall’autore sul quotidiano Il Mattino, di Napoli. Come altre inchieste giornalistiche che offrono uno spaccato drammaticamente sincero della criminalità e della violenza sulle donne. Ma la cronaca assume, nel percorso narrativo, i contorni di un romanzo giallo in cui vero e verosimile si intrecciano. Ne deriva un racconto ricco di aneddoti di vita vissuta, di descrizioni, di colpi di scena, ma anche un libro di denuncia di orrori e violenze.”

Biografia: Claudio Coluzzi ha collaborato con diversi giornali locali fin dall’età di 16 anni maturando esperienza anche nella confezione e impaginazione nel montaggio e la realizzazione di servizi televisivi.

Conosce a fondo, in particolar modo, la realtà della Campania e delle province di Napoli e Caserta avendo scritto centinaia di articoli, inchieste e reportage sulla criminalità, l’economia, la politica, la realtà sociale, le emergenze ambientali e le risorse culturali della Regione Campania. Comincia le prime collaborazioni con un settimanale con Inchieste e servizi in prevalenza in provincia Napoli, di Caserta.

Con IL MATTINO– Abusivo in terra di camorra dal 1983 fino al 1993. Nel 1993 assunzione entra nella redazione di Caserta. Specializzato per Il Mattino in inchieste e giornalismo investigativo su fatti di cronaca, malasanità, problemi sociali. Sotto protezione per diversi mesi per un’inchiesta che ha svelato le nuove rotte del traffico di esseri umani gestite dalla mafia turca. Attualmente redattore presso la redazione di benevento del quotidiano “Il Mattino”.

RICONOSCIMENTI

1) PREMIO CRONISTA DELL’ANNO 1996. Arresto in diretta dell’assassino di una prostituta trattenuto dal cronista al telefono per consentire alla polizia di bloccarlo.

2) PREMIO CRONISTA DELL’ANNO 2002. Inchiesta su traffico di bambini figli di prostitute costrette alla strada. I bambini venivano venduti in Germania a famiglie benestanti.