Chiara aveva solo sette mesi ed i suoi genitori ieri avevano programmato di battezzarla nella chiesa di Soria dove li attendeva don Mario e i parrocchiani. Tutto era pronto. Ma Chiara se n’è andata per sempre prima, morendo nel sonno, all’improvviso, nel suo lettino. La mamma Francesca se n’è accorta alle 9 di ieri mattina, quando è andata a prenderla per prepararla al bagnetto e per poi darle il latte. Ma la bimba non si muoveva più né rispondeva. La corsa al telefono per chiamare il 118, l’arrivo dei sanitari e l’accertamento che Chiara era morta.
La tragedia che piomba prepotente in una famiglia felice, il papà Matteo Buscaglia, di una famiglia di albergatori di Misano, la mamma Francesca, impegnata nel sociale e nella Caritas, una figlia di due anni, la casa nuova in strada per Soria, un quartiere di Pesaro, dove erano andati ad abitare dopo averla ristrutturata da appena venti giorni. E poi tutto era stato preparato per il battesimo, l’invito dei parenti, la festa, la gioia di far vedere a tutti com’era cresciuta, bella e vispa la piccola Chiara, che avrebbe sicuramente camminato entro un mese vista la sua agilità. Invece il destino ha deciso diversamente. Il 118 ha allertato i carabinieri mettendo a disposizione della magistratura il corpo della bimba, sotto gli occhi dei genitori persi nel profondo di un incubo. Di lì a poco sono arrivati i militari guidati dal capitano Patrizia Gentili che ha voluto ripercorre con i genitori le fasi che hanno preceduto la scoperta della tragedia.