Duemila anni fa, il 19 agosto, moriva a Nola Cesare Ottaviano Augusto, l’uomo più potente del mondo antico, ideatore di quell’ineguagliato e ineguagliabile sistema di ordinamenti politici, sociali ed economici, qual è stato l’impero romano. Nel giorno del bimillenario della sua morte, la città di Nola lo ricorda con una cerimonia prevista alle ore 10 di domani, martedì 19 agosto, quando ai piedi dell’omonima statua in piazza Duomo sarà deposta una corona di alloro. Un momento celebrativo che anticipa il ricco e variegato calendario di appuntamenti dedicati ad Augusto, promosso dall’assessorato ai beni culturali dell’ente di piazza Duomo, in programma in città a partire dalla seconda metà di settembre. Teatro, visite guidate, letture drammatizzate, racconti, canti, convegni animeranno la città di Nola sino alla metà di ottobre riportando l’atmosfera ai fasti dell’antica Roma. Eventi che saranno annunciati, con dovizia di particolari, in conferenza stampa nei primi giorni di settembre.
“Nola si prepara a vivere uno dei momenti storici più attesi celebrando uno dei suoi ‘figli’ più illustri – ha dichiarato l’assessore ai beni culturali, Cinzia Trinchese -. Un mese intero dedicato ad Augusto con una serie di iniziative che rivisiteranno le luci e le ombre della sfera pubblica e privata con cui si alimentò la straordinaria avventura di colui che, a ragione veduta, è annoverato tra i più Grandi protagonisti della storia politica e sociale dell’umanità. Un vanto per Nola, che mai dimentica”.