Il personale del Comando Stazione forestale di Summonte, nel corso di controlli mirati alla protezione della fauna selvatica ed al contrasto al fenomeno del bracconaggio, in località “Piano Gregorio” del comune di Cervinara (Av), ha rinvenuto, durante un attento pattugliamento a piedi del territorio montano, all’interno di un vallone boscato, opportunamente occultato nella folta vegetazione, un fucile da caccia con matricola abrasa. All’attualità sono in atto serrate indagini al fine di risalire all’utilizzatore dell’arma, atteso che il fenomeno di nascondere fucili da caccia in montagna, pronti per essere impiegati per bracconaggio soprattutto per i cinghiali, risulta in preoccupante ascesa. L’operazione in questione posta in essere dal Corpo forestale dello Stato s’inquadra fra quelle tese alla salvaguardia della fauna selvatica, alla repressione del bracconaggio e dei mezzi illeciti utilizzati per la caccia, anche a tutela della Foresta Regionale di Roccarainola (Na) e località contermini. Le attività di contrasto a simili fenomeni proseguiranno, con costante attenzione da parte del Corpo forestale dello Stato, sull’intera provincia e con maggiore impulso in tale specifico territorio, ove tale fenomeno illecito risulta molto radicato e particolarmente in uso ai bracconieri locali, atteso che con crescente impulso sono stati intensificati i controlli sulla caccia in ottemperanza al regolamento specifico della caccia al cinghiale, risultando all’attualità controllati centinaia di cacciatori.