Strani boati che rompono il silenzio della notte e non danno pace. La popolazione di Avigliano Umbro, nel centro abitato di Santa Restituta ieri ne ha sentito ben 4 di questi strani rumori e i sismografi non hanno registrato scosse di terremoto, ma l’apprensione è alta anche alla luce del recente sisma che ha colpito il Centro Italia. Un rumore «tipo brontolio di temporale», la cui origine, ad ora, rimane sconosciuta. Dopo i casi sul Fadalto di 5, 6 anni fa,ora il fenomeno ha interessato Santa Restituta è una frazione del comune di Avigliano Umbro, la frazione si trova ad ovest del capoluogo, a 581 m s.l.m., ed è popolata da 21 abitanti, tutti usciti fuori alle proprie abitazione nella serata di ieri.
Un fenomeno dunque avvertito dalla popolazione che ha allertato gli organi competenti, geologi, protezione civile. Nel 2011 i boati del Fadalto, che tennero in allarme Vittorio Veneto da gennaio a primavera inoltrata, vennero alla fine collegati alla presenza di abbondante acqua nel sottoterra carsico.
Quattro boati distinti, nel cuore della notte, che hanno svegliato buona parte degli abitanti della piccola frazione. Il primo alle 20,30 e l’ultimo “scoppio” è stato udito alle 22,30. Quasi subito su Facebook e sugli altri social forum si è attivato il tam-tam in cerca di spiegazioni: decine di segnalazioni sulle pagine dei mezzi di informazione e dei gruppi cittadini.
Molti cittadini si sono affacciati per vedere cosa era accaduto e sul cielo di Santa Restituta non c’era la nuvola di fumo caratteristica delle esplosioni pirotecniche. Resta la possibilità di aerei militari, che hanno rotto il muro del suono proprio sopra la frazione: ma nessuna notizia e giunta dall’Aeronautica militare. Il mistero rimane e tiene la popolazione in allerta.