Arriva un altro bonus che si aggiunge a quello una tantum di 200 euro, pensato per i lavoratori, i pensionati e i beneficiari del Reddito di cittadinanza al fine di far fronte ai rincari energetici, spunta un’altra agevolazione. Il Governo Draghi, attraverso il ministro del Lavoro Andrea Orlando, ha presentato alla Camera un nuovo aiuto, sempre una tantum. Si tratta del cosiddetto bonus 550 euro, pensato per i lavoratori part time. Ecco come richiederlo, chi può ottenerlo e cosa si deve fare per riceverlo.
In sostanza, il bonus 550 euro è per chi ha lavorato part time in alcuni mesi dell’anno (negli altri, invece, si è restati a casa). Il bonus 550 euro è atteso entro la fine di luglio: al contrario dei precedenti, infatti, affinché entri in vigore non basta un decreto attuativo interministeriale, ma una legge.
I requisiti per richiederlo dovrebbero essere:
- essere stati dipendenti, nel 2021, con un contratto di tipo part time ciclico;
- aver accumulato periodi “non interamente lavorati” da 7 a 20 settimane;
- non aver avuto altri rapporti di lavoro subordinato;
- non essere titolari di pensione;
- non percepire la NASpI.
Il Bonus 550 è versato una tantum direttamente dall’Inps e non concorre alla formazione del reddito.