“Una proposta di legge che pone un tema di libertà e di civiltà legato alla libera scelta dei trattamenti sanitari e del fine vita”. Così i consiglieri regionali del gruppo Campania Libera- Psi- Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, capogruppo, e Vincenzo Maraio, Segretario dell’Ufficio di Presidenza e primo firmatario dell’iniziativa, hanno presentato la proposta di legge “Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT) – Istituzione ed accesso al Registro Regionale” “che – ha spiegato Borrelli – permetterà di dichiarare anticipatamente le proprie volontà circa le cure e i trattamenti sanitari ai quali si desidera o non si desidera essere sottoposti, nel caso in cui un individuo si trovi in una condizione irreversibile di non intendere e di volere”.
“E’ una legge importante e trasversale – ha sottolineato Maraio – che consente al cittadino di rendere dichiarazioni personali in cui esprime, ora per allora, le proprie volontà per il caso in cui venga a trovarsi, per qualunque ragione, in uno stato di incapacità di intendere e di volere che, sulla base dei parametri scientifici riconosciuti a livello internazionale, comporti una perdita di coscienza definitiva e irreversibile”. La proposta di legge prevede che le DAT siano iscritte in un Registro Regionale istituito presso le Aziende sanitarie locali e memorizzate nella Carta sanitaria regionale del cittadino. Ovviamente, la scelta se presentare la DAT è libera e facoltativa. Quanto ai contenuti, la DAT, redatta in forma scritta e munita di sottoscrizione autenticata nelle forme di legge, prevede l’indicazione sia sui trattamenti sanitari in vita sia le disposizioni sul fine vita, ovvero: l’essere o meno sottoposti a determinate cure o trattamenti sanitari; la donazione o meno degli organi e dei tessuti; la scelta dell’inumazione o della cremazione, in caso di decesso del dichiarante, che deve designare anche uno o più fiduciari aventi il compito di garantire l’attuazione di tali volontà. L’accesso al Registro e alle DAT è consentito solo al fiduciario, al medico curante, al personale medico di pronto soccorso, ed è garantita la tutela dei dati secondo il Codice della privacy.
“Il Consiglio Regionale della Campania, ma anche l’intero Paese, deve confrontarsi con questo importante argomento, infatti abbiamo prontamente depositato la proposta di legge con l’auspicio che inizi presto il suo iter nelle Commissioni e giunga presto in Aula per essere approvata” – ha sottolineato Borrelli, che ha anche evidenziato “l’importanza della proposta per il contrasto alla illegalità nel settore delle sepolture cimiteriali, laddove l’eventuale scelta della cremazione va anche ad incentivare la crescita di questa modalità che, ad oggi, in Campania, risulta limitata a poche realtà che risultano molto costose per i familiari del defunto. Con questa proposta di legge si vuole anche sancire il principio che la libertà di scelta non deve essere solo un privilegio per pochi ricchi ma un diritto di tutti a prescindere dalle condizioni economiche personali”. “L’intero Paese deve confrontarsi con questo tema ed adottare provvedimenti legislativi, sia sul piano nazionale che regionale, che garantiscano la piena libertà di scelta della persona così come previsto dalle norme costituzionali in materia di tutela dei diritti inviolabili di libertà e di dignità in attuazione dei quali ognuno deve poter scegliere liberamente gli eventuali trattamenti sanitari e decidere per la propria morte. E’ una questione di libertà e di civiltà” – ha sottolineato Maraio. La proposta di legge, che non comporta alcuna spesa aggiuntiva né riduzione di entrate già previste, è stata sottoscritta da tutti i componenti del gruppo, di cui fanno parte, insieme con Borrelli e Maraio, i consiglieri Tommaso Casillo, vice presidente del Consiglio regionale, Nello Fiore e Luigi Bosco.