A Brusciano, giovedì 21 aprile 2022 il Parroco, Don Salvatore Purcaro, ha celebrato la Santa Messa alle 19.30 Santa Messa presso la Chiesa Patronale di San Sebastiano Martire, come aveva annunciato sulla sua pagina fb, «affidando all’intercessione del Venerabile padre Francesco Saverio Toppi i nostri amici Giuseppe e Rosa» i due giovani bruscianesi ricoverati in ospedale in seguito ad un grave incidente automobilistico avvenuto nel pomeriggio del 19 aprile scorso in Via Giacomo Matteotti a Brusciano.
Lo stesso Sindaco, Avv. Giacomo Romano, in merito a ciò, si è così espresso via social: «Sono ore di attesa e preghiera per Rosa e Giuseppe che, coinvolti in un incidente stradale, sono in condizioni critiche. Sono in contatto constante con le loro famiglie e vi terrò aggiornati. Mi unisco all’appello del nostro parroco don Salvatore Purcaro che questa sera alle 19.30 nella Chiesa di San Sebastiano celebrerà una Messa invocando l’intercessione del nostro Venerabile arcivescovo Francesco Saverio Toppi che possano tornare presto a casa. Forza ragazzi tutta Brusciano è con voi».
Come rilevato dal giornalista e sociologo, Antonio Castaldo per IESUS, Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali, durante la celebrazione eucaristica Don Salvatore Purcaro ha ricordato che il dolore può creare uno sguardo distorto sulla realtà ed è illusorio e fallace il pregare tramite centomila post su fb perché «la Preghiera autentica è quella che facciamo nell’Eucarestia e nel Rosario. Siamo convinti che la Preghiera ha una concretezza ed è tempo e luogo per incontrare il Signore, per riunirsi, soprattutto per ricevere la forza necessaria nei momenti di difficoltà. […] Se riusciamo ad essere uniti nei momenti gioiosi, nei momenti di festa, non possiamo non esserlo anche nei momenti di dolore, come quelli che stiamo vivendo come Comunità cittadina. Questi momenti sono quelli che ci fanno riscoprire la nostra identità di popolo, il nostro essere radunati, raccolti sotto lo sguardo del Signore. Non la perdiamo questa dinamica, dobbiamo combattere contro la tentazione del dolore. Il dolore tende a separarci a disunirci. I momenti del dolore possono diventare uno sgambetto per la nostra vita comunitaria. […]. Perché invece di essere tutti un solo corpo, uniti come abbiamo sperimentato, può accadere che le sofferenze ci separino tra noi ed in ultima istanza ci separino da Dio. Uniti nello stesso dolore non siamo chiamati a trovare un colpevole, un responsabile, siamo chiamati a trovare la forza insieme per vincere quello che è il male che è capitato nella vita di questi due ragazzi. Uniti contro lo stesso dolore, non contro il colpevole. Non si risolve mai nella nostra vita il dolore quando cerchiamo il colpevole il quale non ci può togliere il dolore, anzi ci carica di una sofferenza superiore […]».
Al momento della preghiera, alle ore 20.00, in tanti da casa si sono uniti a Don Salvatore ed ai fedeli partecipanti alla stessa Santa Messa nella Chiesa di San Sebastiano Martire così concludendo: «Concedici Dio misericordioso, per intercessione del Venerabile tuo Servo Mons. Francesco Saverio Toppi, la grazia che imploriamo, la guarigione di Giuseppe e Rosa, e donaci di vederlo presto annoverato tra i Beati, a testimoniare la tua gloria di Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen».