E’ stato aggiornato al prossimo 28 ottobre il processo per la tragedia del bus precipitato il 28 luglio del 2013 dal viadotto “Acqualonga” dell’A16 Napoli-Canosa, nel quale persero la vita 40 passeggeri, quasi tutti di Pozzuoli (Napoli) che tornavano a casa dopo una gita a Pietrelcina (Benevento).
Nel corso della prima udienza, presieduta dal giudice monocratico del Tribunale di Avellino, Luigi Buono, sono state presentate eccezioni preliminari da parte degli avvocati dei 15 imputati che dovranno rispondere, a vario titolo, di omicidio plurimo colposo, disastro colposo e di falso in atto pubblico.
Dodici dei quindici imputati, rinviati a giudizio il 9 maggio scorso dal Gup del tribunale di Avellino, Gianfrancesco Fiore, sono dipendenti o ex dipendenti della Società Autostrade per l’Italia, compresi l’ad Giovanni Castellucci e il dg Riccardo Mollo.