Quattro minuti fatali, e una donna di 86 anni è morta stamani a causa di un secchio per lavare i pavimenti. La tragedia si è consumata nella sua abitazione a Montecalvoli (Pisa) dopo avere accusato un malore che l’ha fatta cadere a terra priva di sensi, finendo di testa dentro un secchio pieno d’acqua che si trovava in bagno. Quando sono arrivati i soccorsi già non c’era più nulla da fare e il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso e catalogarlo come “accidentale” per annegamento. Secondo quanto si è appreso, la donna stava sbrigando alcune faccende domestiche con il secchio quando ha accusato un malore che l’ha fatta rovinare a terra priva di sensi ed è caduta con la testa dentro il secchio. La famiglia non riesce a capacitarsene ed è divorata dai sensi di colpa per quella manciata di minuti che sono risultati fatali per l’anziana donna. Questa tragedia dimostra la difficoltà per gli anziani a gestire l’alloggio e le attività ad esso connesse come lo svolgimento acquisti, pulizia della persona e dell’alloggio, preparazione pasti. Può infatti succedere che, anche in assenza di una conclamata patologia, i processi della senescenza quale il rallentamento e alterazione della funzionalità dei vari sistemi dell’organismo, alterazioni strutturali di cellule, tessuti e organi, diminuzione delle energie di riserva, comportino minor efficienza fisica, minor capacità a fronteggiare le situazioni di emergenza, maggiore vulnerabilità psichica e, di conseguenza, diventi « pesante » la vita dell’anziano nell’alloggio se non intervengono adeguati aiuti. Purtroppo, anche quattro minuti possono risultare decisivi per portarsi via una vita umana.