
In seguito agli ultimi risultati delle analisi condotte dall’ARPAC (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania) a seguito dell’incendio verificatosi nell’area industriale di Pascarola, la Commissione Straordinaria del Comune di Caivano ha revocato le precedenti ordinanze che imponevano misure precauzionali per la cittadinanza.
L’incendio, scoppiato il 9 aprile 2025 presso l’opificio industriale Chimpex Industriale S.P.A., ha suscitato preoccupazione per l’emissione di sostanze inquinanti nell’aria. Le analisi dell’ARPAC hanno evidenziato la presenza di due idrocarburi, il benzene e il toluene, in concentrazioni superiori alla media, ma comunque al di sotto dei limiti di legge, senza comportare rischi per la salute pubblica. Inoltre, i test hanno escluso la presenza di elementi tossici e nocivi in quantità che superino le soglie consentite dalle normative di settore.
Alla luce di questi risultati, la Commissione Straordinaria, composta dal dott. Filippo Dispenza, dalla dott.ssa Simonetta Calcaterra e dal dott. Maurizio Alicandro, ha ritenuto di revocare le misure precauzionali di autoprotezione precedentemente disposte per la cittadinanza, che avevano incluso l’invito a evitare di uscire all’aperto in determinate ore.
Tuttavia, permangono alcune raccomandazioni per garantire la sicurezza. In particolare, le autorità locali suggeriscono di lavare accuratamente la frutta e la verdura prima del consumo, come indicato anche dal dipartimento di prevenzione e protezione dell’Asl Napoli 2, che ha basato la propria raccomandazione sui risultati delle analisi dell’ARPAC.
La situazione, quindi, risulta sotto controllo, ma le autorità continueranno a monitorare da vicino l’area, con il supporto dei dati provenienti dalle analisi ambientali. La Commissione Straordinaria di Caivano, rassicurando la cittadinanza, conferma che la situazione attuale non presenta pericoli immediati, ma invita alla prudenza nell’attuare le raccomandazioni preventive.
La comunicazione ufficiale è stata diffusa il 11 aprile 2025, con l’obiettivo di tenere informata la popolazione e garantire una gestione trasparente e tempestiva dell’emergenza.