Cala il sipario sull’edizione 2016 del “Carnevale montefortese”. La tradizionale “Cantata di Zeza” si è, grazie alla Pro Loco Monteforte “Mons Fortis”, riappropriata della piazza del paese.
Un folto pubblico ha applaudito e si è divertito nei giorni del carnevale e nonostante la pioggia di martedì si è trattenuto in piazza apprezzando il lavoro e gli sforzi degli organizzatori.
L’obiettivo della Pro Loco, pienamente raggiunto, è stato quello di avvicinare le nuove generazioni ad una delle tradizioni più antiche della nostra comunità.
Traguardo raggiunto, grazie all’impegno di tutti: Antonio Forino, Guido Cipriano, storici zezaioli; Michele Basile, Carolina Festa, Maria Marinelli, Annunziata Ferrara e Filomena Carraturo dell’Associazione “Fenestrelle”; i giovani della Pro Loco ed i semplici cittadini che hanno risposto all’invito della Presidente, Dott.ssa Annaelena Ercolino.
Un grazie ai gruppi delle Pro Loco di Cervinara, Montemarano e Taurano, che hanno portato la loro tradizione popolare nel nostro paese.
Un grazie all’Assessore alla Cultura del Comune di Avellino, Dott.ssa Teresa Mele, per l’accoglienza riservataci nella sua Città.
Un ringraziamento all’Unpli di Avellino e al Presidente Prof. Giuseppe Silvestri per avere inserito la “Cantata di Zeza” di Monteforte Irpino nei “Cento Carnevali Irpini”.
Un grazie anche all’Amministrazione comunale di Monteforte Irpino per il patrocinio morale concesso all’evento anche se, e non lo nascondiamo, speravamo anche in un piccolo contributo economico.
Un grazie di cuore ai montefortesi che, con il loro contributo, non solo di partecipazione, ma soprattutto economico, hanno permesso la realizzazione della manifestazione.
In una comunità allo sbaraglio e alla disgregazione sociale, la tradizione, gli usi, i costumi ed il popolare riescono ancora una volta ad integrare e non distruggere. A tutti ricordiamo che la tradizione popolare è identità nazionale di un popolo e memoria della collettività che va custodita, tutelata e tramandata con la consapevolezza che non siamo gli ultimi sulla Terra.
La Pro Loco Monteforte “Mons Fortis”