Avellino (4-3-1-2) Frattali; Biraschi, Rea (26′ pt Ligi), Chiosa, Visconti; Gavazzi Jidayi, Arini; Insigne (22′ st Bastien); Mokulu (27′ st Trotta), Tavano. A disp.: Offredi, D’Angelo, Zito, Soumarè, Petricciuolo, Giron.. All.: Tesser.
Ascoli (4-3-1-2) Lanni; Almici (36′ st Nava), Mengoni, Canini, Pecorini; Carpani (20′ st Perez), Bellomo (21′ st Addae), Altobelli; Berrettoni; Petagna, Caturano. A disp.: Svedkauskas, Jankto, Giorgi, Grassi, Cacia, Milanovic. All.: Petrone
Arbitro: Marini della sezione di Roma 1
Guardalinee: Pentangelo di Nocera Inferiore e Raspollini di Livorno.
Ammoniti: Pecorini,Berrettoni, Almici, Arini, Chiosa.
Reti: 39′ pt Mokulu, 41′ pt Tavano, 2′ st Gavazzi
dall’inviato Lucio Ianniciello
Doveva essere la partita della rinascita, lo è stata. Finisce la maledizione Tavano, si sblocca il bomber. Linfa vitale per l’Avellino, il vantaggio di Mokulu è stato una vera e propria liberazione. Il finale di una prima frazione difficile è stato scoppiettante, da lì la strada si è messa in discesa. Ripresa in surplace, il campionato dei lupi può avere inizio.
Tante sorprese nelle formazioni iniziali. Tesser opta per la coppia di difesa Rea – Chiosa, Biraschi slitta a destra come nell’ultima gara da lui giocata a Livorno. La mediana non si discosta da quella di La Spezia. In attacco Trotta parte in panchina. Petrone fa una rivoluzione. In difesa l’ex Mengoni al posto di Milanovic. A centrocampo né Giorgi e né Jankto ma Carpani e Altobelli. La sorpresa più grande in attacco, in panca sia Grassi, sia Cacia, sia Perez rimpiazzati da Berrettoni, Petagna e Caturano. Le due squadre partono in modo attento, la posta in palio è alta. Tuttavia al 16′ l’ Ascoli fa breccia nella difesa irpina, Petagna libera Altobelli che solo, appena defilato, si mangia un gol facile. La fascia sinistra irpina è battuta, la mediana ascolana randella , già due ammonizioni dopo 23′. Brutta notizia per i lupi, Rea si fa male, entra Ligi. Il possesso palla è degli ospiti, scarseggiano le occasioni. Timidi i tentativi dei lupi, ma al 39′ da calcio d’angolo Tavano imbecca Mokulu che di testa trafigge Lanni, 1-0! Un giro di lancette e Tavano impegna il portiere avversario. Solo rinviato di un paio di minuti il primo gol in biancoverde dell’ex Empoli, altro tiro radente a giro per il raddoppio. Apoteosi al Partenio Lombardi. Si va negli spogliatoi, vantaggio rassicurante per i padroni di casa.
Comincia la ripresa e l’Avellino fa 3-0. Gavazzi tira, deviazione decisiva, niente da fare per Lanni. Partita in ghiaccio. E’ un fiume in piena l’Avellino, diagonale di Tavano murato. Incontenibile Ciccio, al 10′ un’altra conclusione, deviata da Lanni, che si stampa sulla traversa. Al 16′ sospetto intervento di Pecorini con il braccio in area ascolana, Marini lascia correre. Cambi per Petrone e Tesser, in campo Bastien e Trotta. La partita è più che incanalata, ancora Tavano tenta una palombella, di poco alta sulla trasversale. Al 40′ Frattali mette in mostra le sue doti balistiche con una gran parata su Altobelli. Niente altro da raccontare, si va a casa con ritrovata fiducia.