Avellino (4-4-2): Radunovic; Gonzalez, Djimsiti, Perrotta, Asmah; Camarà (18’ st D’Angelo), Omeonga (29’ st Belloni), Paghera, Crecco; Mokulu, Ardemagni (11’ st Castaldo). A disp.: Frattali, Diallo, Lasik, Donkor, Jidayi, Bidaoui. All.: Napoli (Toscano indisponibile).
Pisa (4-3-1-2): Ujkani; Avogadri, Del Fabro, Lisuzzo Longhi; Verna (29’ st Mannini), Di Tacchio, Lazzari (23’ st Mudingayi); Peralta; Lores Varela (34’ st Eusepi), Cani. A disp.: Giacobbe, Birindelli, Favale, Sanseverino, Gatto, Fautario. All.: Gattuso.
Arbitro: Piccinini di Forlì.
Guardalinee: Galetto e Rossi di Rovigo.
Quarto uomo: Strippoli di Bari.
Marcatore: 28′ st D’Angelo.
Note: Ammoniti: Mokulu (A), D’Angelo (A), Castaldo (A), Radunovic (A), Di Tacchio (P). Angoli 1-7; rec.: 1’ pt e 5’ st.
E’ una vittoria che ci voleva come il pane. Non un bel vedere, Avellino inconcludente che trova la stoccata con capitan D’Angelo, un vero e proprio salva panchine. Ora Toscano respira, 4 punti in due partite. Assente per il problema renale, il suo decorso procede. L’Avellino supera proprio il Pisa in classifica, 16 punti contro 15.