di Lucio Ianniciello
Un pari importante al Braglia di Modena, ancora un gol grazie ad un giocatore subentrato, ancora un altro cambio azzeccato per Tesser. Se non è un mago poco ci manca. Settima rete per il gigante belga che rimedia alla rete canarina di Belingheri. Si ferma le serie di vittorie consecutive dell’Avellino ma va bene così.
Nessuna sorpresa nelle formazioni, Gavazzi è l’unica pedina diversa rispetto al derby, si piazza sul centro sinistra. Modena menomato da molte assenze (Galloppa, Crecco e Calapai squalificati oltre agli infortunati Osuji, Mazzarani, Granoche), Giorico va a fare il play, Aldrovandi sostituisce come esterno bassa di destra Calapai. La gara è subito scossa da un gol non gol: gran tiro di Gavazzi dai 20 metri, traversa e sfera che sembra varcare la linea di porta, l’arbitro Pairetto prima fa gioire il migliaio di tifosi irpini giunti a Modena e poi giustamente si ravvede, marcatura non convalidata. Al 10′ è Castaldo con un tiro al volo a chiamare Provedel alla parata. Entrambe le occasioni innescate da Bastien. Anche Tavano ci prova su punizione. Poi pian piano i canarini si assestano pur essendo improduttivi se si eccettua un diagonale di Luppi sventato alla grande da Frattali. Al 25′ capitan D’Angelo con una zuccata impegna Provedel. Si abbassano i ritmi, succede poco altro nella prima frazione. Alla ripresa delle ostilità insiste il cilentano, ancora di testa si avvita, la sfera finisce fuori. Il primo cambio è di Tesser, Mokulu per Tavano. Gavazzi cerca di scuotere una squadra che si adagia un po’, altro siluro e Provedel si oppone alla grande. Il Modena si vede una volta e segna, bella azione Bentivoglio – Luppi – Belingheri che liberato centralmente insacca di piatto l’1-0 canarino. Nella mischia anche Insigne, si farà sentire lo scuola Napoli. Per i lupi però è un momento difficile, Chiosa chiude su Bentivoglio dopo una progressione di Nardini. Dal conseguente corner, Stanco sbaglia da due metri ma Jidayi ci mette una pezza, non è finita perché dopo meno di un minuto Nardini tira fuori. L’Avellino tarda a reagire ma comunque lo fa, ci prova Insigne servito da Mokulu, Provedel risponde presente. Dentro anche Sbaffo per un Bastien che si era abbassato con Insigne in campo. Crespo risponde alle mosse di Tesser fino a coprirsi con il cambio Luppi – Zoboli. È ora che l’Avellino fiuta l’opportunità, al 44′ Insigne si incunea in area e crossa in mezzo, la palla scorre fino ad arrivare a Gavazzi, il suo tiro è respinto, si avventa Sbaffo, rovesciata spettacolare e parata fenomenale di Provedel. Bisogna spingere, al 45′ Insigne, sempre lui, imbecca Mokulu, prorompente il colpo di testa della punta che pareggia facendo esplodere gli aficionados irpini. I minuti di recupero sono 4, i lupi son galvanizzati ma finisce 1-1. Pari che dà tanto morale.
Modena (4-3-3) Provedel; Aldrovandi, Gozzi, Marzorati, Rubin; Belingheri (29′ st Olivera), Giorico (35′ st Besea), Bentivoglio; Nardini, Stanco, Luppi (41′ st Zoboli). A disposizione: Manfredini, Popescu, Sakaj, Zucchini, Marchionni, Franco. All. Hernan Crespo.
Avellino (4-3-1-2) Frattali; Biraschi, Jidayi, Chiosa, Pucino; D’Angelo (24′ st Insigne), Paghera, Gavazzi; Bastien (35′ st Sbaffo); Castaldo, Tavano (14′ st Mokulu). A disposizione: Offredi, Nica, Visconti, Rea, D’Attilio, Migliorini. All. Attilio Tesser.
Arbitro: Pairetto di Nichelino.
Guardalinee: Prenna di Barletta e Bellutti di Trento.
Ammoniti: 31′ st Aldrovandi, 40′ st Pucino, 48′ st Sbaffo.
Reti: 19′ st Belingheri (M), 45′ st Mokuku (A).
Recupero: 1′ pt, 4′ st.