di Lucio Ianniciello
Bucaro e’ contento, l’Avellino batte l’Aprilia con un gol per tempo: “Avevamo di fronte un avversario forte per la categoria. Bene le due fasi, il ritmo, l’aggressività”. Ci e’ voluto il gol di Matute per mettere il punto esclamativo: “La potevamo chiudere prima, qualche rischio l’abbiamo corso”. Mancano 6 partite ormai, lo svantaggio dal Lanusei, primo, e’ importante: “Si può e si deve sempre migliorare. Sono contento dell’atteggiamento. Ci dobbiamo porre l’obiettivo del primato, bisogna vincerle tutte”.
Bello scatto del mister dopo il secondo gol al 32′ della ripresa: “Era un momento particolare, segnare in quel momento significava uccidere la partita. Ecco il perché del mio scatto”. Bucaro e’ rientrato domenica scorsa dopo due giornate di squalifica, altro stop forzato contro l’Ostiamare dopo l’espulsione di Colleferro: “Ci siamo alzati tutti quando non e’ stato fischiato il rigore ad Alfageme, non pensavo ne pagassi le conseguenze”. L’Avellino deve disperatamente inseguire, qualche rimpianto per il trainer palermitano c’e’: “Il rammarico c’e’ sempre. Peccato per la sconfitta a Sassari con la Torres, ad Anagni ci poteva stare. In Sardegna ci sono stati demeriti nostri, contro il Latina in casa ci sono stati negati dei rigori”. Il centrocampo avellinese ha trovato la quadra con Matute e Di Paolantonio: “Si completano, Di Paolantonio ha una qualità non di questa categoria”. Altre parole sul rush finale: “Più in alto arriviamo meglio e’. Abbiamo uno scontro diretto contro il Trastevere, almeno il secondo posto dobbiamo agguantarlo”. Altro gol per De Vena, 18 totali, di nuovo titolare dopo che ha saltato la gara contro la Vis Artena: “Non era al 100% ma ha disputato una gran partita”.