di Lucio Ianniciello
Capuano spiega la soddisfazione che traspare dal suo atteggiamento dopo il pari con il Bari: “Ottimo risultato, anche la prestazione. Bene la qualità di gioco. Bisogna considerare che abbiamo perso tre centrali come Zullo, Morero e Laezza. Si e’ cercato di vincerla. I ragazzi mi hanno commosso. Le assenze ci hanno costretto a tenere in difesa ad un certo punto del match il trio composto da Palmisano, Illanes e Celjak. La mia squadra ha distribuito bene palla, ha giocato. Non ci siamo accontentati, c’erano tanti giovani in campo. Se avessimo vinto sarebbe stato più giusto. Visti i problemi fisici di Morero, se lo avessi cambiato un attimo prima forse non avremmo subito l’1-1. Comunque complimenti, ringrazio i ragazzi”. La Curva Sud ha intonato dei cori contro Capuano che non si scompone: “Ringrazio la tifoseria, ci ha spinto. Rispetto anche il coro contro di me. La cosa che conta e’ il terreno di gioco. Non ho visto un giocatore non andare al limite dello strapazzo. Un grande orgoglio, un passo importante per l’autostima. Eravamo in svantaggio e abbiamo recuperato. La bicicletta l’ho voluta io, la pedalero’ per scalare la montagna”.
Il calendario non permette tregue, sia a livello temporale che di difficoltà di avversari, mercoledì si andrà a Terni, poi Reggina in casa e Catanzaro: “Contro la Ternana 5 giocatori saranno fuori, non saremo la vittima sacrificale di nessuno. Oggi il popolo irpino deve essere orgoglioso. Domani dobbiamo scaricare, ci sarà il tempo di un allenamento martedì e poi dobbiamo partire”. Si toglie qualche sassolino: “Io non ho messo le mani avanti dicendo che giocavamo contro una squadra forte. Il Bari lo e’ veramente. L’Avellino e’ vostro”. Un 2-2 che ha visto un Avellino con uno spirito diverso, battagliero: “Il merito e’ dei ragazzi. La gioia e’ per la prestazione, anche se avessimo perso. Il loro dg mi ha fatto i complimenti”. Capuano sembra aver toccato le corde giuste ai giocatori: “Quando un giocatore ti viene ad abbracciare, vuol dire che sei entrato nella sua mente. Ho trasmesso le mie sensazioni, sembrava che allenavo da mesi questa squadra. La prestazione e’ sotto gli occhi di tutti. A Terni ci saranno assenze ma dovremo essere equilibrati”.