di Lucio Ianniciello
I pugliesi respirano dopo un periodo non positivo, vittoria al Partenio Lombardi e 7 punti raggranellati. Vanoli non può nascondere la sua soddisfazione: “Dopo Potenza ho chiesto scusa. La condizione non si ritrova in una settimana. Contento per tifosi e società, al Partenio Lombardi non e’ facile. Ricordo quando venivi da giocatore. Chapeau ai miei ragazzi”. Tante problematiche anche per il Bisceglie in estate con retrocessione nel campionato scorso e riammissione in C ad agosto: “Sono cresciuto in un settore di un club importante come l’Udinese dove ci sono tanti stranieri. Non e’ semplice, ne abbiamo diversi anche noi. Si parla di programmazione ma nessuno programma. Si deve aspettare. Su sette partite disputate, 6 ufficiali e una sola amichevole, in pratica come l’Avellino. Ci sono state tante complicazioni ma abbiamo 7 punti”. Non nasconde che la chiamata del suo Presidente lo ha fatto felice e aggiunge: “Non c’è differenza tra casa e trasferta se sai giocare a calcio”. Ribatte a chi ritiene la vittoria immeritata: “Assolutamente no, nel calcio si perde pure dominando. Avevo in campo ragazzi del 2000, ribadisco che vincere qui non è facile”. Così conclude: “Siamo stati bravi a chiudere gli spazi, ma dobbiamo proporci maggiormente sugli esterni. Dovevamo prenderli alti perché sono bravi nei cambi di campo. Partita di altissimo livello da parte di entrambe le squadre”.