di Lucio Ianniciello
Il calcio ad Avellino ha svoltato. Gianandrea De Cesare e’ il nuovo proprietario. Questa mattina si e’ presentato presso il Comune del capoluogo irpino e ha messo sul piatto le dovute garanzie battendo i due avversari più temibili, Preziosi – Marinelli e D’Agostino – Cosmopol. Sei le manifestazioni di interesse giunte presso l’Ente di Piazza del Popolo.
La solidita’ economica e finanziaria ha fatto la differenza. L’ingegnere napoletano con tre assegni da 50.000 euro ha garantito la somma per iscriversi in Serie D, domani sarà versata alla Lega per la presenza del nuovo Avellino in sovrannumero. Altri due assegni, uno da 31.000 euro e l’ altro da 19.000 per le ulteriori garanzie richieste. Cio’ per garantire l’ordinarieta’, il fattore che ha fatto propendere la Commissione per questa scelta sono stati altri 28 assegni presentati per un totale di 3 milioni e 800mila euro. Nella conferenza stampa il sindaco Ciampi e’ stato lapidario: “La scelta e’ stata facile”. In effetti le credenziali di De Cesare hanno piegato le resistenze delle altre due cordate contendenti.
L’idea e’ quella di far nascere una polisportiva, calcio e basket soprattutto. Al momento non ci sarebbe l’inclusione del volley Atripalda, molta attenzione invece per il calcio femminile che entrerebbe a farvi parte. La neo societa’ calcistica ha preso il nome di SSD Avellino, e’ stato abbozzato anche il nuovo logo. Chiaro che il tradizionale lupo ritornera’ sulla maglia biancoverde, in questo caso l’Associazione per la Storia avra’ un ruolo importante.