di Lucio Ianniciello
Di lavoro ce ne e’ da fare per De Cesare che ieri e’ diventato il proprietario del Calcio Avellino SSD. Con i tre assegni da 50.000 euro gia’ presentati, entro oggi la nuova società calcistica otterra’ l’affiliazione alla Lega Nazionale Dilettanti.
Una delle prime questioni e’ quella riguardante lo stadio dove il nuovo Avellino disputera’ le gare. Ebbene, l’accordo e’ stato trovato. La tana del lupo sarà l’impianto di Montemiletto, omologato per la Serie D. Al momento il Partenio Lombardi deve sottostare alla convenzione che la società di Taccone ha stipulato con il Comune del capoluogo irpino. Il Presidente dell’Us Avellino non ha consentito l’utilizzo dello stadio, la sua strategia e’ quella di iscrivere la squadra bocciata dal Tar il 7 agosto in Eccellenza. Si è giunti così al paradosso della presenza di due squadre in una citta’ come Avellino. Tale situazione potrebbe durare fino al 31 ottobre, data prevista nella convenzione o magari addivenire ad una soluzione bonaria con anticipazione dei tempi. Certo che De Cesare doveva indicare lo stadio della SSD Avellino e non si e’ fatto cogliere impreparato, individuandolo nel “Fina” di Montemiletto. Sotto c’e anche l’annuncio ufficiale del sindaco del comune irpino Agostino Frongillo.
Per la questione logo e’ chiaro che Taccone non potra’ più far riferimento al lupo tradizionale, di proprietà dell’ Associazione “…per la storia”. I tempi non sono maturi, De Cesare utilizzera’ un nuovo marchio fino a che molto probabilmente si giungera’ all’acquisizione del vecchio logo sulle maglie biancoverdi. Tuttavia il progetto di polisportiva che ha in mente l’ingegnere napoletano, con l’inclusione di basket, calcio femminile ed eventualmente volley, potrebbe prevedere un altro tipo di marchio. Ipotesi che andranno verificate col tempo. Un passo alla volta, adesso si intravede l’alba di una nuova era.