di Lucio Ianniciello
Avellino sempre più su, batte il Palermo ma mister Braglia fa inizialmente un piccolo accenno alla gara di mercoledì contro il Bisceglie: “I ragazzi hanno fatto la prestazione anche lì, non è stata mica una vergogna. Si è comandato, si è sbagliato qualche gol, campo non bellissimo. Per un po’ la perdevamo anche, bene il punto”.
La vittoria di oggi: “Al di là del gol fortunoso e i primi 20′ del Palermo la gara da lì è girata, si giocava sulle seconde palle e dopo il gol non siamo stati bravi a chiuderla. Abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio, l’ultimo tocco, l’ultimo movimento”. Le punte: “Maniero e Fella mi sono piaciuti, ha fatto più fatica Bernardotto ma ci sta. Ogni partita ha la sua storia”.
Lupi a – 1 dal secondo posto occupato dal Bari con possibilità di sorpasso nel prossimo turno visto che i galletti riposano: “Quando vinsi a Pisa dicevo che l’obiettivo era la salvezza, poi i play off, a quel punto diventa solo uno. Ripeto, la classifica bisogna guardarla alla quintultima. Farebbe piacere essere secondi, grande traguardo se penso al fatto che non c’è stata preparazione oltre ai 40 giorni di Covid. Lottiamo, chi se ne frega che giochiamo male, è importante il risultato, i giocatori ci mettono l’anima”.
Poi si sofferma più nel dettaglio su ciò che tatticamente ha detto il match: “Noi siamo andati in difficoltà i primi 20′, ci si apriva a 4, loro buttavano Luperini su Illanes oltre ai tre attaccanti. Ci si scollava con i reparti, ho detto a quel punto a Forte di metterla su Maniero e guadagnare 40-50 metri. Non dico che abbiamo vinto la partita per questo ma c’è stato più equilibrio, abbiamo rischiato di meno. É vero che il gol è stato fortunoso ma abbiamo avuto più occasioni di loro”.
Sui 5 cartellini gialli in 5 partite disputate da Illanes, scatterà la squalifica, Braglia dice: “Io da calciatore prendevo dalle 6 alle 8 giornate di squalifica, ero un bandito (ride), l’allenatore era Mazzone che mi rimproverava, poi giunti alla quarta gara mi diceva:” Quando ti fai buttare fuori? Inizia a giocare che non mi stai piacendo”. Illanes ha sempre fatto bene, poi si saprà gestire meglio, è bravo”.
Prossimo match sabato prossimo, derby a Castellammare contro la Juve Stabia. Da grande ex Braglia dice: “Li’ mi hanno rispettato e ancora oggi mi vogliono tutti bene. Per 4 anni è stata casa mia, non posso parlare male di Castellammare, ho avuto anche la fortuna di vincere. Sabato lo vogliamo fare entrambi”.