Pronto riscatto dopo la batosta interna col Cittadella e vetta riconquistata per il Palermo. Il tecnico Bruno Tedino inizialmente loda i lupi: “Ci ha colpito la loro struttura fisica oltre all’energia, poi Novellino è un’istituzione. Abbiamo costruito molto da dietro, siamo felici”. Aver giocato un tempo in 10 ha dato linfa ai siciliani: “La concentrazione è aumentata in quel frangente, comunque eravamo padroni anche prima dell’espulsione di Cionek. Abbiamo fatto una gara caratteriale”.
Le nuvole nere si sono addensate sul Palermo dopo l’istanza di fallimento, a livello psicologico si è patito ciò col Cittadella, ma Tedino smorza: ” Dal punto di vista societario non c’è nessun problema, siamo sereni. Per me il Cittadella è fortissimo, una squadra costruita 4 anni fa. Ha un impianto sportivo da far invidia ma una settimana fa abbiamo perso male. Ci vuole convinzione, il sacrificio è imprescindibile”.
Contento del lavoro di Coronado, che ha seguito alla perfezione i dettami tattici, insiste sul fatto che il suo Palermo ha vinto contro una squadra forte, in un campo storico. Infine ringrazia la tifoseria rosanero accorsa ad Avellino dopo uno stop interno inaspettato e una situazione societaria da decifrare.