di Lucio Ianniciello
Domenica l’Avellino ritorna in campo, trasferta a Colleferro contro la Vis Artena. Anche Bucaro si ripresenta in panchina dopo due giornate di squalifica: “La sosta troppo lunga può nascondere insidie ma non e’ detto. E’ venuta a mancare l’adrenalina, le tre partite che ci attendono in 7 giorni possono anche decidere. Dobbiamo pensare a noi perché il Lanusei sta facendo molto bene. Lo ripeto, da domenica contro la Vis Artena saranno 7 giorni molto importanti”.
Il mister palermitano coglie la palla al balzo per scagliarsi contro determinati regolamenti unitamente alla deroga che il Comune di Avellino ha dovuto chiedere alla LND per far disputare le partite dei lupi al Partenio Lombardi causa alcune linee irregolari del campo: “Il regolamento disturba un po’, sono cambiate tante cose dalla Serie A a questa categoria. Non dobbiamo fare polemica ma ho letto la questione delle linee. Eppure abbiamo giocato su campi che non sono nemmeno in Serie D regolamentari. Mi sembra esagerato che per delle righe storte in uno stadio come il nostro con un sintetico di ultima generazione si creino questioni. Andrebbero, per esempio, cambiati i regolamenti anche sui rinvii”. Bucaro poi parla di Rizzo e Carbonelli: “Carbonelli ha forzato un po’ e soffre ancora per problemi muscolari. Rizzo sta facendo visite per un’ infiammazione che sembra non andare via. Sono due under, dobbiamo fare di necessità virtù. Anche in vista delle prossime gare ravvicinate cio’ non ci giova ma siamo in tanti e abbiamo qualche ragazzino della Juniores”. Pure Dondoni desta delle perplessità riguardo alle sue condizioni, ma il caso e’ meno spinoso rispetto a quelli di Rizzo e Carbonelli: “Soffre di un’infiammazione al pube, può passare ma ora non e’ al 100%. Vedremo se domenica farà parte di noi, altrimenti cercheremo di recuperarlo per mercoledì”. Modulo e reparto avanzato: “Ricalcheremo le tracce delle ultime partite, in avanti abbiamo recuperato un po’ tutti. La differenza la fanno l’atteggiamento e il posizionamento in campo. Dovremo essere bravi a fare entrambe le fasi”.