di Lucio Ianniciello
La situazione in casa Avellino non e’ delle più serene. Le ultime due prestazioni hanno lasciato qualche dubbio di troppo e in dote, devastante in termini di prospettive ed effetti, solo un punto. Da contraltare il Lanusei corre come una lepre, +10 sui lupi. Anche patron De Cesare non l’ha presa bene, tanto che l’operato di Musa in particolar modo e Bucaro e’ sotto la lente d’ingrandimento. Le prossime due partite sono fondamentali, domenica 3 febbraio in casa contro l’SFF Atletico e sabato 9, ottenuto l’anticipo, si va in Sardegna per sfidare proprio la prima della classe Lanusei. Il clima e’ teso, testimonianza ne sono le sedute a porte chiuse fino alla rifinitura.
Il ds Musa verrà valutato, due le pecche macroscopiche: il caso Alfageme e il mercato, in special modo la prima punta mai arrivata. Il distacco accumulato e’ l’origine di tutti i mali. Il tesseramento respinto dell’argentino verrà discusso il 4 febbraio a Roma, l’avvocato Mauriello punta sulla vacatio normativa venutasi a creare, nella sostanza i fatti inchioderebbero i lupi. La punta ex Casertana, extracomunitaria, andava tesserata entro il 31 dicembre 2018. Se l’esito fosse insperatamente positivo farebbe giurisprudenza. Chiaro che Musa non doveva scivolare su una tale buccia di banana, a ruota il segretario Luigi Iuppa. Dal punto di vista tecnico, saltato Luppi, accasatosi in Lega Pro alla Viterbese, non c’è stato nemmeno il colpo last minute dalla Lega Pro, mercato che in terza serie ha chiuso i battenti. Ora si può sperare solo negli svincolati ad inizio stagione e quelli entro il 14 dicembre dalla LND, termine il 31 marzo. Sicuro, non e’ la stessa cosa. Bisogna incrociare le dita su Alfageme, altrimenti l’alter ego di Sforzini può essere un rattoppo. Non il massimo per una squadra che deve fare un miracolo per raggiungere il primo posto.
Appunto, in ottica primato quasi sfumato arrivano notizie che interessano dal Consiglio federale di ieri. Dalla prossima stagione la Serie B sarà a 20 squadre, aumentano le promozioni dalla Lega Pro, da 4 a 5. Nella terza serie la situazione di diverse squadre non e’ affatto rosea, ragion per cui i ripescaggi potrebbero fioccare. L’Avellino sarebbe ovviamente in lista, prospettiva che non affascina per nulla i tifosi biancoverdi, dal primo posto non si poteva e per qualche ottimista ancora non si può prescindere. Se l’obiettivo diventasse il ripescaggio sarebbe bene evitare rischi, cioè rendere il cammino nei play off il più lungo possibile perché i criteri non sono stati stabiliti, il campo metterebbe al riparo da tutto. Al momento i lupi occupano il quinto posto, ultima piazza disponibile. Se poi si vuole dare spazio all’utopia, raramente non si tramuta in salti nel vuoto, bisogna fare come ha detto Pepe, seguire l’esempio del Bisceglie di due anni fa. Per i 42 punti disponibili da prendere tutti anche un utopista avrebbe seri problemi a crederci.