di Lucio Ianniciello
Il caso Alfageme non e’ di facile e breve risoluzione. La decisione sul tesseramento dell’argentino era attesa al massimo entro domani. E invece passeranno altri 10 giorni. La Calcio Avellino ha presentato ricorso, la Commissione del Tribunale Federale Nazionale si esprimerà lunedì 4 febbraio alle 12,30. Chiaro che la difesa del club irpino non e’ agevole, l’attaccante non e’ in possesso della cittadinanza italiana, l’art. 40 quater della NOIF e’ chiaro a riguardo, infatti gli extracomunitari in Serie D si sarebbero dovuti tesserare entro il 31 dicembre 2018. Il giocatore di La Pampa continuerà ad allenarsi con i lupi fino alla pronuncia, quindi salterà i match contro Cassino e Atletico, se l’esito sarà positivo allora potrà essere a disposizione di Bucaro nella trasferta sarda contro la capolista Lanusei, in caso di esito negativo si procedera’ allo svincolo e Alfageme potrà essere tesserato con un altro club entro il 28 febbraio.
Anche per Vincenzo Pepe e’ successo qualcosa di curioso, certo non una questione spinosa come quella dell’attaccante ex Casertana. L’esterno già si e’ allenato con i nuovi compagni al Partenio Lombardi. Il comunicato del Potenza, società di Lega Pro dalla quale proviene, e’ singolare nelle prime righe: “Il Potenza calcio srl comunica di aver raggiunto la rescissione consensuale con il jolly offensivo Vincenzo Pepe, Napoli 04/04/87. Dopo la prima parte di stagione nel Capoluogo lucano, il numero 10 rossoblù e’ ufficialmente un nuovo calciatore dell’Avellino”. La società potentina parla di ufficialita’, l’Avellino da parte sua non ha ancora comunicato il tesseramento di Pepe in quanto il giocatore potrà essere biancoverde solo dal 26 gennaio quando acquisira’ lo status di italiano dilettante ex professionista. Il caso Alfageme avrà pure insegnato qualcosa.