di Lucio Ianniciello
Era già un affare complicato, la propensione di Davide Luppi a battere piazze del Nord, il corteggiamento del “suo” Modena. La sconfitta di Cassino ha dato molto probabilmente la mazzata finale sulle speranze dell’Avellino di aggiudicarsi le prestazioni del “pirata”. Lo svincolato dalla Virtus Entella ha detto no, nonostante l’offerta importante del club di De Cesare.
Domani e’ il giorno che rappresenta la linea di demarcazione per il trasferimento degli svincolati professionisti. Probabilmente qualcosa potrebbe muoversi dopo il mancato arrivo di Luppi, bisogna sbrigarsi altrimenti si dovrà rimediare sugli svincolati dilettanti. Non esattamente la stessa cosa per un club che a questo punto potrebbe avere come nuovo obiettivo il raggiungimento della migliore posizione play off, il Trastevere, secondo, non e’ lontanissimo visti i 5 punti di vantaggio. Luppi comunque e’ reduce da un anno di inattività, la sua capacita’ di fare la differenza in queste categorie non si discuterebbe se non ci fosse questo dato per niente trascurabile.
I lupi si ritrovano a questo punto o a sperare in un colpo a sorpresa o ad aggrapparsi alla flebile speranza del ricorso riguardante il tesseramento di Alfageme che verrà discusso lunedì 4 febbraio presso la Commissione del TFN. Al momento nessuno paga in societa, qualche scossone non si può escludere a priori. La galoppata indisturbata del Lanusei può lasciare il segno. Intanto oggi sono ripresi gli allenamenti, ci dovrebbero essere novità anche a livello di modulo nella gara di domenica contro l’SFF Atletico al Partenio Lombardi.