di Lucio Ianniciello
Lupi famelici, nona vittoria di fila e Lanusei agguantato in vetta. Bucaro non si distrae per nulla in vista dell’ultima a Latina: “Impresa fino ad ora. Avrei firmato per agguantarli. Dobbiamo pensare al Latina, oggi ha perso ma aveva collezionato 7 vittorie e 3 pareggi. Mi auguro che li’ non vengano nostri tifosi senza biglietto”. Loda i suoi: “Grande prova di forza, la squadra sta bene e voleva vincere. Qualche errore c’è stato come nel gol loro ma abbiamo dominato. Sul 2-1 ci sono stati negati rigori sacrosanti. Nel secondo tempo non c’è stata più gara. Bravi a non mollare mai”. Il trainer palermitano si sofferma sulla diversità degli impegni all’ultima per Avellino, a Latina e Lanusei, a Rocca Priora contro la Lupa Roma: “Due partite differenti. Ora la madre delle partite per noi e’ al “Francioni”. Mi sembra strano pero’ che solo in D si faccia lo spareggio e non si guardi agli scontri diretti”. Vincere al fotofinish sarebbe anche più bello per Bucaro che poi fa un ringraziamento particolare: “Non era facile. Ci siamo inventati tante cose per rimontare 10 punti. Concentrazione altissima. L’ingegnere De Cesare ha contribuito tantissimo, giornalmente”.
Tanto pathos oggi, c’è anche un’eventualità in vista di Latina: “Ho sentito il boato dello stadio al gol del Budoni. Il ritiro può essere probabile, dobbiamo stare insieme. Possiamo anche partire prima”. E’ convinto su un fattore per la volata finale: “L’aspetto mentale e’ determinante, non dobbiamo andare oltre. Ci credo anche a vincere il campionato già domenica, senza spareggio”. Così conclude: “Abbiamo questa bella fiammella per far divampare il fuoco”.