di Lucio Ianniciello
Bocche cucite in casa Avellino, non c’è stata la consueta conferenza pre gara di mister Marcolin. Le dimissioni presumibilmente consegnate dopo Perugia e respinte, hanno consigliato questa strategia. Cori duri dei sostenitori irpini contro il mister bresciano, che i lupi stiano inesorabilmente scivolando in classifica è un dato di fatto. Domani sera alle 20.30 arriva il Trapani al Partenio Lombardi, o sterzata o decisioni anche clamorose. Ci si deve salvare, 4 punti potrebbero bastare nelle ultime 6 partite. Un’inezia ma per questo Avellino potrebbe essere non facile. Tra i convocati rientra Frattali, fuori i soliti Gavazzi, Jidayi e Migliorini.
Portieri: Frattali, Offredi, Bianco.
Difensori: Nica, Pisano, Pucino, Chiosa, Rea, Biraschi, Visconti.
Centrocampisti: Arini, D’Angelo, D’Attilio, Sbaffo, Bastien, Paghera.
Attaccanti: Castaldo, Mokulu, Tavano, Joao Silva, Insigne.
Il Trapani è un rullo compressore, piena zona play off, 59 punti contro i 44 dei biancoverdi. Petkovic, attaccante acquistato a gennaio, sta facendo qualcosa di strabiliante. I siciliani nelle ultime 5 trasferte hanno sempre vinto, l’ultima vittoria in casa contro l’Ascoli è stata difficile e rocambolesca (4-3). Serse Cosmi però non si fida: “Abbiamo sempre rispettato gli avversari. Ritengo che l’Avellino abbia giocatori di livello, il loro momento negativo sarà la motivazione per batterci a tutti i costi. Marcolin è un allenatore che sa il fatto suo, son sicuro che ha preparato benissimo la partita”. Proprio Cosmi e Marcolin hanno lavorato insieme, quando l’attuale tecnico del Trapani fu chiamato in corsa a Brescia dopo l’esonero di Somma e Marcolin come vice dell’allenatore sollevato dall’incarico entro’ nello staff di Cosmi, essendo stato confermato da quest’ultimo come secondo. Domani al Partenio se ne potrebbero vedere delle belle o delle brutte, dipende dai punti di vista.