di Lucio Ianniciello
Rispetto alla gara col Bisceglie si e’ vista una flessione dell’Avellino che in due gare interne ne esce a mani vuote. Virtus Francavilla più frizzante e ficcante della squadra che violo’ il Partenio Lombardi domenica scorsa, Ignoffo la pensa così: “Al primo angolo ci hanno fatto gol, sinceramente non ho visto una Virtus Francavilla straripante, tantomeno la loro supremazia. Sono più rammaricato della sconfitta col Bisceglie rispetto a quella di stasera”. E’ chiaro che ci sono lacune in organico, il mister tira dritto: “Cercheremo di fare il massimo con questa squadra, sbloccare la gara per primi può far perdere la fiducia a chi subisce. Dobbiamo salvarci, possiamo farcela”. Non può mancare la domanda sul modulo, collegato alle 0 reti segnate nelle due gare interne contro le pugliesi ponendo in evidenza anche le 3 sconfitte al Partenio Lombardi su 4 match giocati: “Con 4 punte, 3 punte, 2 punte a gare in corso 0 gol. La prestazione non mi delude, ci vuole più cattiveria, questa e’ la nota dolente. Il risultato ci condanna. La squadra e’ giovane. Dobbiamo avere il nostro percorso. Con i punti sul campo si lavora meglio. Riguardo alle 3 sconfitte in casa quella contro il Catania non la considero neppure, non eravamo in condizioni di poter competere. Non e’ facile cambiare un assetto di gioco sul quale si e’ lavorato e passare al 4-4-2. Ci avevo pensato ma c’è stato poco tempo. Difendere a 4 non e’ la stessa cosa. Col 5-4-1 non è vero che non sei reattivo. Alfageme e Micovschi erano li’ per offendere e li ho inseriti a piede invertito”. Proprio Alfageme continua a non convincere: “Aveva dimostrato buone cose, poi analizzerò nel dettaglio”.
Considerazioni su Karic e Laezza: “Il centrocampista ha uno stiramento al polpaccio, non penso per domenica ce la faccia. Laezza e’ di assoluto rendimento, ha reattività”. Domenica prossima si va a Castellammare di Stabia per giocare il derby con la Cavese: “Andiamo a giocarcela”.