di Lucio Ianniciello
E’ bastato Angelo D’Angelo per eliminare il Matera. Il tiro del capitano, al 10′ del primo tempo, deviato da Stendardo, vale l’1-0 finale. Il “regalo” di questa vittoria si chiama Hellas Verona, squadra neopromossa in Serie A con la quale i lupi dovranno misurarsi sabato 12 agosto al Bentegodi.
Stasera l’Avellino ha destato una buona impressione, reparti corti e pochi rischi. Radu in porta, in difesa da destra a sinistra Laverone, Suagher, Migliorini e Rizzato, Di Tacchio a fare da frangiflutti, fasce battute da Molina e Bidaoui, in mezzo D’Angelo e Moretti, unica punta Castaldo, complice anche l’assenza per infortunio di Ardemagni. Giocoforza ritmi non alti, ma il team irpino è più quadrato rispetto ad una stagione fa. L’esperienza si nota, il Matera va a sbattere contro un muro. Moretti non al massimo, tuttavia fa degli strappi interessanti. Nella ripresa partecipano alla vittoria anche i vari Camara’ (clamoroso un suo diagonale di un soffio fuori che sarebbe valso il 2-0), Ngawa e Falasco (per l’ex Cesena addirittura 2 le occasioni da rete nitide sprecate, tiri alle stelle da ottima posizione) subentrati a Molina, Bidaoui e D’Angelo. Bene Rizzato e Di Tacchio, il marchio di Novellino è visibile.