di Lucio Ianniciello
I lupi domani esordiranno al Partenio Lombardi, dopo il pari di Pagani il girone I di Coppa Italia Serie C prevede un avversario molto più ostico, cioè la corazzata Bari. Mister Ignoffo parte proprio dalla gara del “Marcello Torre”: “Abbiamo fatto bene contro la Paganese ma per me e’ come una sconfitta considerato quanto prodotto. Con il Bari ci sarà qualche modifica, utile per trarre una considerazione più generale”. La gara contro i galletti ha sempre un sapore particolare, tuttavia si tratta solo di terzo turno eliminatorio di Coppa Italia di C: “Partite finte non ce ne sono. Ovvio che incontrare il Bari ha una valenza diversa, soprattutto per le nostre condizioni. C’è la voglia di fare bene, per far avvicinare la gente. Loro sono una corazzata, la rivalità non va dimenticata. Mi aspetto un miglioramento da Pagani”. Fa riferimento a due elementi in vista del match di domani, uno appena arrivato: “Karic non e’ arruolabile, Abibi si'”. Poi il discorso di sposta sul modulo di gioco: “Devo valutare gli elementi, lo schema da’ ampie garanzie ma si può modificare in corso di gara. Non sono uno che stravolge, la priorità al momento e’ non farsi male. Non ho la rosa del Bari. Devo rispettare un percorso di crescita per prepararci al meglio al campionato”.
Non ha dubbi su un particolare del match contro i pugliesi: “E’ un bel test. Voglio vedere miglioramenti, come per esempio sui calci piazzati”. Ora allenatore, già tre anni da calciatore per Ignoffo con i colori biancoverdi: “Sono orgoglioso, qui sono diventato uomo. Poter ripartire da qui e’ emozionante”. Il campionato di Serie C e’ ormai alle porte, aprirà i battenti sabato 24 agosto con l’anticipo Rieti-Ternana: “Il Bari la farà da padrone per quello che e’ alla vigilia. Nella rosa hanno elementi fuori categoria. Al Catania ci vorrei pensare da martedì. Avremo una settimana per preparare la gara contro i siciliani”. Pertanto due grandi squadre i prossimi avversari dei lupi, Ignoffo dice: “Il campo e’ l’ultimo baluardo, meglio se ci sottovalutano”. Il tecnico ha fiducia del ds Di Somma: “Cercherà di puntellare i reparti, e’ una persona esperta, capace, conosce l’ambiente”. Ultima considerazione: “Non abbiamo visto Karic, abbiamo già 5 centrocampisti, un altro di spessore non sarebbe male. Siamo al 30% per via dei 10 giorni di allenamento quando gli altri ne hanno fatti 40. A Pagani e’ stata la nostra prima partita in assoluto, neppure un’amichevole prima”.