Il Napoli vince anche a La Spezia, e allunga ancora il suo vantaggio sulle inseguitrici, 56 sono adesso i punti in classifica e fa un altro deciso passo verso lo scudetto. Uno Spezia con nove assenti tiene testa alla capolista per un tempo, poi concede tre reti con altrettanti errori difensivi durante la ripresa e apparecchia una vittoria facile per gli azzurri. Dopo un primo tempo poco incisivo del Napoli nonostante avesse dominato, il possesso palla è stato del 78 % sulla squadra di casa, al rientro in campo Spalletti presenta Politano per Lozano che si era fatto ammonire. Dopo soli dieci secondi nel secondo tempo Reca, nel tentativo di accompagnare un pallone in fallo di fondo, tocca di mano forse abbagliato dal sole. Rigore, che Kvaratskhelia realizza piazzandolo all’incrocio alla sinistra di Dragowski (47′). Il Napoli gestisce il pallone e prova ad avanzare, ma si scontra con la buona organizzazione dello Spezia che non lascia filtrare nulla oltre il limite dell’area, ma ha difficoltà a ripartire. Proprio mentre Shomurodov prova ad accentrare su di sé il peso dell’attacco, la difesa commette il secondo errore. Una palombella al centro dell’area, generata da Ampadu nel tentativo di liberare, viene letta male da Dragowski, che salta fuori tempo facendosi anticipare da Osimhen che può appoggiare in porta (69′). Pochi minuti e Caldara prova a uscire con il dribbling dal pressing, ma Kvaratskhelia gli porta via il pallone al limite e serve ancora Osimhen che si trova la porta spalancata davanti (74′). Partita di fatto chiusa.