di Lucio Ianniciello
Mancano pochi punti per l’obiettivo salvezza, 5-6, ma bisogna farli in queste ultime 7 giornate. Non è d’accordo Bisoli, allenatore del Perugia, che indica in 3-4 i punti sufficienti affinché i lupi si salvino. L’Avellino a Latina è sprofondato, in casa contro il Pescara è arrivata un’altra sconfitta, reazione nel secondo tempo, vanificata dalle solite amnesie in difesa.
Dario Marcolin ritiene che si debba partire proprio dalla ripresa contro il Pescara: “La via da percorrere è quella, ma dobbiamo essere più pratici. Col 4-3-1-2 e con due attaccanti vicini abbiamo creato di più, c’è stata comunque una bella risposta caratteriale”. Così si esprime sul suo operato, 3 partite e un punto: “Sono i giocatori a farti scegliere un modulo anziché un altro. Abbiamo sbagliato a Latina, col Pescara abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Nemmeno Roma è stata costruita in un giorno”. Su Frattali, il mister ha affermato che ha un problema all’anca e che Offredi da’ garanzie, poi addirittura il primo portiere non figura neanche tra i convocati. Dubbioso su Pisano. Tra Bastien e Sbaffo dice che il primo è più avanti, sulla questione ritiro c’è stato il veto in quanto ora è importante lavorare ad Avellino, con i macchinari a disposizione e le famiglie vicine, la situazione di Castaldo è buona, l’allenamento lo ha dimostrato. I problemi della fase difensiva: “Abbiamo lavorato con la linea a 4, io dico sempre che in determinate azioni nell’80% si deve vedere l’uomo e nell’altro 20 la palla”. Sugli infortunati: “Jidayi sta meglio di Gavazzi”. Poi preme sull’aggressività, sul fatto che la palla debba scoppiare. Infine ne ha pure per la questione Mihajlovic – Satta: “Sinisa per non fare nomi si è espresso in generale e questo non è andato bene a molti ma il suo pensiero non deve essere frainteso”. Tutte e 35 le partite fino ad ora con Frattali, a Perugia esordirà Offredi. Out gli altri infortunati Jidayi, Gavazzi e Migliorini.
Portieri: Offredi, Bianco.
Difensori: Chiosa, Rea, Pucino, Pisano, Biraschi, Nica, Visconti.
Centrocampisti: D’Angelo, Bastien, D’Attilio, Sbaffo, Arini, Paghera.
Attaccanti: Joao Silva, Mokulu, Tavano, Insigne, Castaldo.
Il Perugia viene dal pari beffa di Brescia, 48 punti (4 punti in più dei lupi), a 6 dalla zona play off, obiettivo non semplice. Bisoli è stato graziato dal giudice sportivo dopo il finale convulso del Rigamonti. Il tecnico non ci sta ad una stagione virtualmente chiusa: “Dobbiamo fare quanti più punti possibili da qui a maggio, chiedo ai giocatori di non mollare. Penso che 15 punti possano bastare per i play off, son tanti visto le 7 partite che mancano ma 64 punti eventuali hanno il loro peso per via dei tanti scontri diretti”. Sui lupi: “Loro dalla cintola in su sono una delle squadre più forti del campionato, son partiti con grossi obiettivi. Il centrale difensivo sarà Volta, importante per difenderci dalle loro palle inattive”. Difficoltà per Parigini che pur tra i convocati è difficile che sia della gara, dubbi per Spinazzola. Aguirre, Guberti e Fabinho dovrebbero giocare a sostegno della punta Ardemagni. Il Curi di Perugia non rievoca bei ricordi per i lupi, infausto lo spareggio del 2005-06 contro l’Albinoleffe (gara casalinga per la squalifica del Partenio), che in pratica decreto’ la retrocessione in Lega Pro ma i tabù sono anche fatti per essere sfatati. In alto i convocati del Perugia.