

Oggi ho visto la partita dagli spalti, ma volevo essere con i miei 11 giocatori in campo, ci tengo troppo, ho sofferto tanto e in solitudine fino al primo goal, lì ho capito che la mia squadra al 90 minuto, avrebbe vinto la partita!
Sono sceso negli spogliatoi e al mio discorso non è mancata la mia lacrima, oggi siamo una realtà siamo una squadra e un gruppo, grazie ai miei collaboratori ai mister e a chi ha creduto in questo che oggi siamo. Dopo sei anni ho riavuto ciò che mi è stato negato”.