di Lucio Ianniciello
Non si parla del tema esonero perché, paradossalmente, è l’unica cosa che conta. Le ore sono calde, Novellino giustamente può e vuole parlare solo del match col Bari: “Ero convinto di vincerla. Abbiamo pagato tante ingenuità. La panchina di Migliorini è stata una mia scelta, Kresic sta facendo bene, col cambio Vajushi – Laverone ero coperto. Mi aspettavo più carattere e cattiveria nel secondo tempo”.
Il mister montemaranese spiega le difficoltà: “Non riesco a lavorare bene, ogni giorno c’è un cambio da fare. Scambio le marcature e si prende gol. Cerco continuamente di tappare i buchi. Stiamo pagando la mancanza di continuità. Vajushi e Cabezas hanno una preparazione diversa, Bidaoui è un tassello importante su cui non possiamo contare al momento”. Sul tema scottante dell’esonero dice solo: “Non mi dimetto”. Molto brutto il gesto delle corna da parte di Ardemagni: “Matteo deve chiedere scusa. Non coinvolgiamo tutta la squadra”.