di Lucio Ianniciello
Il Parma vince al Partenio Lombardi e consolida la sua posizione nei play off. Contento il tecnico Roberto D’Aversa soprattutto per la determinazione dei suoi ragazzi e anche per un fatto statistico: “L’Avellino ha subito oggi la terza sconfitta in casa, ciò vuol dire che non è assolutamente facile su questo campo”. Ha cambiato tanto rispetto alla gara precedente e lui ammette che i tre impegni ravvicinati lo hanno spinto a fare turnover. La partenza del Parma è stata micidiale, pietra miliare, secondo D’aversa, sulla quale si è costruita la vittoria.
Nel tunnel dello spogliatoio è stato espulso all’intervallo insieme a Novellino: ” Tra me e Novellino non è successo niente, non so nemmeno le motivazioni della decisione”. Non nasconde che il suo Parma ha mollato un po’ dopo il doppio vantaggio. Per i lupi Ngawa è stato il migliore in campo, un pensierino i ducali a gennaio ce l’avevano fatto: “Io sul mercato posso dare delle direttive, ma non so se Ngawa é stato trattato dalla mia dirigenza. Per le sue qualità meglio chiedere a Novellino”. È convinto che l’Avellino possa raggiungere la salvezza, aiutato dal fattore campo. Le ambizioni giustificate del Parma e dei suoi tifosi: “È una piazza importante, il pubblico ha un grande senso di appartenenza. Qui si sono vinti trofei europei. Comunque bisogna analizzare anche il percorso, fatto di un fallimento e di una ripartenza dalla Serie D qualche anno fa. È giusto che i tifosi pretendano di stare dove meritano. Le difficoltà in B sono tante, vogliamo migliorarci”.